L’incontro di Budapest dei ministri delle finanze della zona euro sarà boicottato?

Una riunione dei ministri delle finanze della zona euro prevista per il 13 settembre a Budapest potrebbe essere annullata, a seguito di una decisione del ministro irlandese della Spesa pubblica, Paschal Donohoe, che guiderà la sessione.

Riunione di Budapest dei ministri delle finanze della zona euro a rischio

Politico riferisce che l’imminente riunione dell’Eurogruppo dei ministri delle finanze dell’Eurozona a Budapest il 13 settembre è a rischio di cancellazione a causa del crescente malcontento per Ungheria‘stretti legami con la Russia Paschal Donohoe, ministro irlandese della spesa pubblica e capo dell’ assembramento, deciderà entro la prossima settimana se procedere, poiché alcuni ministri, tra cui quelli di Germania, Estonia, Finlandia e Lituania, hanno segnalato la loro intenzione di boicottare La Commissione europea ha inoltre ritirato la sua partecipazione alle riunioni durante la presidenza ungherese dell’UE La decisione sull’annullamento dell’incontro potrebbe dipendere dalle discussioni dei prossimi colloqui a Bruxelles.

Il Ministero delle Finanze ungherese reagisce

Tuttavia, Telex rileva che nonostante queste preoccupazioni, la riunione dei ministri delle finanze della zona euro rimane ufficialmente all’ordine del giorno, come confermato da un portavoce dell’Eurogruppo Quando contattati da ATV, il Ministero delle Finanze non ha commentato questo particolare incontro, facendo invece riferimento a un diverso prossimo incontro dei ministri delle Finanze dell’UE. Il Ministero ha dichiarato:

Il Ministero delle Finanze sta attualmente lavorando ai preparativi per la riunione di settembre a Budapest Oltre ai governatori delle banche centrali, alla riunione di alto livello di due giorni parteciperanno, tra gli altri, gli amministratori delegati del FMI, i presidenti della BERS e della BEI e il segretario generale dell’OCSE.

Il ministro delle Finanze ungherese ha aggiunto:

Negli ultimi anni l’Europa è rimasta notevolmente indietro rispetto ai suoi concorrenti, e la Presidenza ungherese mira a ripristinare la competitività dell’UE La posizione ungherese è che non c’è spazio per dibattiti ideologici e politici in questo lavoro; dobbiamo lavorare insieme sulle sfide che l’UE deve affrontare.

Mihály Varga ministro delle finanze debito pubblico g20
Foto: FB/Mihály Varga

Non il primo boicottaggio e probabilmente non l’ultimo

Il potenziale boicottaggio della riunione di Budapest dei ministri delle finanze della zona euro non è il primo esempio di Stati membri dell’UE che boicottano le riunioni a Budapest durante la presidenza dell’UE dell’Ungheria Germania, Svezia, Finlandia Polonia, Stati balticiEstonia, Lettonia, Lituania e skave tutti annunciato piani informali skip riunioni durante il semestre di presidenza dell’Ungheria A luglio, diversi ministri delle finanze dell’UE hanno criticato pubblicamente il primo ministro ungherese Viktor Putin per l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin piuttosto che dare priorità agli aiuti all’Ucraina Le recenti visite di Orbán a Russia e la Cina, senza un preventivo coordinamento con i leader dell’UE, ha ulteriormente turbato gli Stati membri e lasciato furiosi i politici dell’UE.

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