L’indagine DUIHK mostra che meno aziende pianificano investimenti, nuove assunzioni

L’ultima indagine sulla fiducia delle imprese condotta dalla Camera dell’industria e del commercio tedesco-ungherese (DUIHK) mostra che meno aziende hanno intenzione di investire o espandere le proprie buste paga in un contesto aspro.
L’indagine condotta in ottobre su 209 aziende ha mostrato che il 34 per cento si aspettava un peggioramento della propria situazione aziendale, mentre solo il 18 per cento si aspettava un miglioramento Nel sondaggio precedente, condotto in primavera, il 28 per cento si aspettava un miglioramento e il 26 per cento un deterioramento.
Circa il 37% delle aziende ha dichiarato di voler ridurre le spese in conto capitale e solo il 25% ha segnalato una crescita del CAPEX. Il rapporto tra le aziende che intendono spendere meno investimenti superato quello delle imprese che incrementano la spesa per la prima volta in dieci anni, ha osservato DUIHK.
La quota di aziende che pianificano licenziamenti (21 per cento) ha superato anche la quota che pianifica nuove assunzioni (18 per cento) per la prima volta in un decennio.
Le aziende annoverano l’indebolimento della domanda, la carenza di lavoratori formati e l’aumento del costo del lavoro tra i rischi aziendali che devono affrontare.

