Lo scambio di hotel fa sollevare le sopracciglia: come i delegati dell’UE sono stati reindirizzati all’hotel collegato al genero di Orbán, Tiborcz

Durante il vertice UE del 2023 a Budapest, il governo ungherese ha offerto cinque hotel alle delegazioni partecipanti, tra cui il Dorothea Hotel. Questo edificio è di proprietà di István Tiborcz, genero di Viktor Orbán. Gli organizzatori ungheresi sono stati particolarmente attivi nella promozione di questo hotel, evidenziando “pacchetti speciali” per gli ospiti stranieri.

Il governo ungherese ha assunto la presidenza di turno dell’Unione europea nella seconda metà del 2023, durante la quale si sono svolti a Budapest una serie di prestigiosi eventi internazionali Secondo Telex(la parte ungherese ha anche coordinato l’ospitalità delle delegazioni ospiti e, in alcuni casi, sono stati portati alla ribalta gli interessi degli operatori economici vicini al governo.

Durante la visita del primo ministro finlandese, ad esempio, la delegazione è stata indirizzata in un albergo di proprietà di István Tiborcz, genero del primo ministro ungherese Viktor Orbán.

Il viaggio della delegazione finlandese alla Dorothea

Il primo ministro finlandese Petteri Orpo e il suo entourage inizialmente non avevano scelto l’hotel di Tiborcz. Tuttavia, gli organizzatori della presidenza ungherese dell’UE hanno affermato che l’hotel originale (probabilmente il Ritz-Carlton Budapest) non era disponibile a causa dell’overbooking. La delegazione è stata poi reindirizzata al Dorothea Hotel, dove hanno pagato più di 1,1 milioni di fiorini (circa 2.700 euro) per una sola notte.

Il governo finlandese ha reso pubblici i dettagli della prenotazione su richiesta di Direkt36. Le fatture non sono state emesse dall’hotel ma da una società ungherese denominata Jet Travel Ltd. Questa società è partner permanente del governo ungherese nell’organizzazione dei viaggi internazionali e agisce su istruzioni degli organizzatori Secondo la parte finlandese, il deferimento alla Dorothea è stato effettuato anche attraverso questo canale.

Orbán Viktor EU Tiborcz
Fonte: Facebook/Orbán Viktor

Jet Travel e il Dorothea Hotel

Uno dei proprietari di Jet Travel è Zoltán Gál Pál, il cui fratello, Levente András Gál, è stato in precedenza segretario di Stato presso il Ministero della Pubblica Amministrazione e della Giustizia. La società si è assicurata diversi contratti quadro governativi del valore di miliardi di fiorini tra il 2019 e il 2024 per gestire viaggi diplomatici, conferenze e altri eventi internazionali.

Il nome del Dorothea Hotel è emerso non solo durante il vertice UE, ma è stato anche il primo hotel ufficialmente raccomandato dal governo ungherese per la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo nel maggio 2024. Secondo i documenti di registrazione, Jet Travel ha nuovamente agito come intermediario in l’organizzazione di questo evento.

Al progetto Dorothea Hotel è stato concesso lo status di“priority investment” nel 2018, che consente approvazioni accelerate e procedure amministrative fuori sequenza Il Gruppo BDPST, la società di Tiborcz dietro lo sviluppo, ha ricevuto un prestito di oltre 4 miliardi di HUF (circa 9,38 milioni di EUR) da MBH Bank, che è in parte di proprietà di Lőrinc Mészáros Lo Stato non solo raccomanda quindi ma finanzia anche indirettamente l’hotel.

Quando contattato da Direkt36, né il Dorothea Hotel né il Gruppo BDPST, proprietario dell’hotel, hanno fornito informazioni sugli ospiti, sui prezzi o sul processo di raccomandazione La società ha citato motivi di protezione dei dati e la Presidenza ungherese dell’UE non ha risposto alle domande.


Il ruolo di István Tiborcz va oltre una singola attività alberghiera Il caso della Dorothea illustra come si intrecciano le decisioni del governo, l’organizzazione di eventi internazionali e gli interessi economici dei familiari del Primo Ministro. All’interno di questo sistema, le risorse statali, i poteri di raccomandazione e gli intermediari fungono tutti da canali che alla fine avvantaggiano gli interessi commerciali di Tiborcz.

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