L’opposizione di sinistra DK chiede al ministro il presunto congelamento delle assunzioni negli ospedali

La Coalizione Democratica (DK) dell’opposizione ha chiesto al ministro delle Risorse umane Miklós Kásler informazioni su un rapporto secondo cui gli ospedali hanno sospeso l’assunzione di medici e infermieri in base a un decreto segreto del governo.

Zoltán Komáromi, portavoce sanitario di DK, ha affermato che la mossa segnalata è stata una revoca incomprensibile, dato che la maggior parte degli ospedali in tutto il paese dispone di elenchi di posti vacanti in formato“”.

Il Daily Népszava ha riferito martedì che i capi dell’ospedale erano stati incaricati dal centro sanitario statale AEEK di porre fine alla copertura dei posti di lavoro vacanti dal 6 novembre fino al ritiro dell’ordine.

L’AEEK ha rilasciato una dichiarazione in risposta al rapporto negando qualsiasi congelamento delle assunzioni. L’autorità ha insistito sul fatto che il reclutamento di nuovo personale ospedaliero era in corso.

Mentre il governo monitora regolarmente la situazione occupazionale nei servizi pubblici, “questo non significa che i lavoratori non possano essere assunti quando necessario”, si legge nella dichiarazione. Lo scopo del governo è quello di garantire che le assunzioni siano sotto controllo in tutte le istituzioni, e “questa misura non dovrebbe avere un impatto negativo sulla continuità delle cure del paziente”.

L’Associazione ospedaliera ungherese ha dichiarato in un comunicato che l’autorità sanitaria e il segretario di Stato responsabile della sanità le hanno comunicato che il blocco delle assunzioni negli ospedali sarà revocato il prima possibile.

Ha aggiunto che la misura governativa ha peggiorato i problemi HR esistenti nel settore e che una soluzione efficace ed a lungo termine è essenziale per garantire la sicurezza dei pazienti.

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