L’opposizione sbatte “chaotic” introduzione di un nuovo pedaggio stradale

Budapest, 5 gennaio (MTI) 5 opposizione Il Partito Socialista ha chiesto al governo di rinunciare alle multe per il mancato pagamento del nuovo pedaggio elettronico autostradale.
Nel frattempo la Coalizione Democratica (DK), il partito Egyutt (Insieme) e l’opposizione verde LMP hanno chiesto che il nuovo sistema venga abolito del tutto.
Secondo lo schema introdotto il 1° gennaio si applica una tassa per l’uso dell’anello M0 intorno a Budapest e dei collegamenti alle autostrade. Possono essere acquistati anche adesivi elettronici per le singole contee che costano 5.000 fiorini, ovvero 16 euro, all’anno.
DK ha invitato il governo a ritirare il pedaggio e porre rimedio alla situazione “chaotic” causata dalla sua introduzione Laszlo Varju, membro del consiglio di amministrazione di DK, ha dichiarato in una conferenza stampa che gli adesivi non erano disponibili presso le stazioni di servizio e non potevano essere acquistati online dalla società National Toll Payment Service nemmeno a causa del collasso del suo sistema.
Tamas Harangozo, vice capogruppo dei socialisti, ha dichiarato lunedì in una conferenza stampa che il pedaggio è stato “il prezzo della corruzione del governo”. Una multa di 1.500 fiorini deve essere pagata dagli automobilisti che non pagano i pedaggi, ha osservato, aggiungendo che non è certo colpa degli utenti della strada se la misura del governo è stata così impreparata.
Il partito Egyutt (Insieme) ha anche chiesto il ritiro del sistema di pedaggio che è fallito proprio al momento del suo lancio”. Nora Hajdu, membro del consiglio del partito, si è lamentata della mancanza di studi di impatto adeguati o di informazioni pubbliche tempestive, aggiungendo che il pedaggio era stato riscosso erroneamente su alcuni tratti stradali.
Il partito dei Verdi LMP ha affermato che il crollo del sistema informatico dimostra che le autorità sono state impreparate quanto il pubblico. Laszlo Lorant Keresztes, portavoce dei trasporti del partito, ha dichiarato in un comunicato che le nuove misure sono state introdotte frettolosamente e a casaccio con l’unico intento di aumentare le entrate. Ha aggiunto che anche politici governativi come il ministro della Difesa Csaba Hende e il vice capo della commissione legislativa del parlamento Gergely Gulyas hanno criticato il nuovo sistema di pedaggio.
Zsolt Becsey, vice segretario di Stato per i trasporti presso il ministero nazionale dello sviluppo, ha affermato che dal 1° gennaio le autorità monitorano e valutano continuamente le esperienze legate all’introduzione del nuovo sistema.
In un videomessaggio sul sito web del governo, Becsey ha affermato che, come con qualsiasi altro sistema, la trasformazione del sistema di pedaggio ha incontrato problemi iniziali ed è necessario un periodo di grazia per affrontarli.
Foto: MTI

