L’opposizione ungherese LMP si rivolge all’ex presidente per il decreto sull’abbattimento degli alberi

L’opposizione LMP si rivolge all’ex presidente János Áder, un ambientalista impegnato, per un recente decreto governativo che consente l’abbattimento degli alberi nell’interesse di intensificare la produzione di legna da ardere, ha detto mercoledì Antal Csárdi, vice leader del gruppo del partito.

Péter Ungár, capogruppo parlamentare della LMP, ha chiesto ad Áder di usare la sua influenza per ritirare il decreto sull’abbattimento degli alberi il prima possibile, ha detto Csárdi in una conferenza stampa, sostenendo che il decreto di “distruttivo” potrebbe causare enormi danni, mentre il costo di mitigarne gli effetti sarebbe enorme.

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Il decreto farebbe ben poco per aiutare le persone che lottano per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, ma infliggerebbe una quantità intollerabile di danni, ha detto Csárdi. Ha detto che Áder ha parlato molto della protezione della natura” come presidente, aggiungendo che ora ha la possibilità di “fare qualcosa per prevenire decisioni che davvero esauriscono la nostra futura”.

Csárdi ha detto che gli alberi da abbattere ai sensi del decreto avrebbero un valore energetico pari a zero, sostenendo che ci vorranno 1,5-2 anni per seccarsi abbastanza da essere usati come legna da ardere. Ha detto che LMP si sta rivolgendo alla Corte Costituzionale per il decreto, mentre il deputato László Lóránt Keresztes prevede di convocare la commissione parlamentare per lo sviluppo sostenibile in materia.