L’UE potrebbe abolire le nuove sanzioni ungheresi sul carburante

I rivenditori di benzina affermano che il nuovo regolamento del governo ungherese è inapplicabile Gli avvocati internazionali affermano che è contro le norme dell’UE che i cittadini non ungheresi non possono acquistare carburante a un prezzo scontato Questo perché la legge discrimina i cittadini dell’UE.
Solo gli ungheresi possono acquistare carburante con uno sconto
Il decreto governativo per porre fine al turismo petrolifero è stato pubblicato poco prima della mezzanotte di giovedì scrive 24.hu. Le auto con targa straniera non potranno acquistare benzina al prezzo ridotto di 480 fiorini.
Da venerdì gli stranieri potranno acquistare benzina e diesel solo al prezzo di mercato in Ungheria.
Secondo Gábor Egri, Presidente dell’Associazione Indipendente delle Stazioni di Benzina, il regolamento è inapplicabile e inapplicabile. “Siamo rimasti scioccati nell’apprendere che il decreto governativo, che è stato pubblicato alle 23:58, è entrato in vigore due minuti dopo, alle 00:00. ora stiamo cercando di adeguare i registri al prezzo di mercato secondo il decreto, il che significa che per impostazione predefinita, l’acquirente dovrà pagare 720 fiorini per il carburante a meno che non possa dimostrare con il suo certificato di immatricolazione che il veicolo ha targhe ungheresi, nel qual caso verrà loro addebitato il prezzo ufficiale di 480 fiorini. Questo può portare a un sacco di conflitti e atrocità perché se non si dispone del documento di registrazione, si deve pagare il prezzo più alto.”
Le stazioni di servizio hanno tre giorni per adeguarsi al nuovo regolamento.
Ma il nuovo regolamento potrebbe non rimanere in vigore a lungo.
La nuova norma è discriminatoria?
È una norma fondamentale dell’UE che qualsiasi discriminazione tra consumatori sia vietata.
La doppia tariffazione del carburante viola le norme UE sulla discriminazione.
L’avvocato internazionale Tamás Lattmann ricorda un esempio tedesco simile I tedeschi volevano rendere le autostrade tedesche gratuite per gli automobilisti stranieri Ma il diritto dell’UE non lo consentiva Il doppio prezzo solleva anche preoccupazioni in materia di tutela dei consumatori Se la Commissione europea dovesse agire contro l’Ungheria, il governo ungherese potrebbe ritirare il regolamento.
Denunce austriache contro il regolamento
Gli esperti austriaci affermano che anche i non ungheresi stanno subendo una discriminazione negativa dei prezzi. Rapporti Hvg.hu che i club automobilistici austriaci si sono lamentati dell’Ungheria Anche ARBÖ e ÖAMT mettono in dubbio la legalità delle restrizioni.
Gli esperti di entrambe le organizzazioni ritengono che, anche se illegale, l’indagine potrebbe richiedere molto tempo.


