L’UE propone nuove sanzioni contro la Russia nel contesto della guerra in Ucraina

BRUXELLES (AA) – Il Presidente della Commissione Europea ha annunciato martedì che l’Unione Europea proporrà un 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia, in particolare contro le esportazioni di petrolio e il settore bancario, nel contesto della guerra in corso con l’Ucraina.

18esima sanzione UE contro la Russia

Parlando in una conferenza stampa con il capo della politica estera dell’UE Kaja Kallas a Bruxelles, Ursula von der Leyen ha detto che le nuove misure riguarderanno principalmente i settori energetico e bancario della Russia, aggiungendo che “la forza è l’unico linguaggio che la Russia capirà”.

Ha sottolineato che l’economia russa sta già vacillando, con un calo dei ricavi da petrolio e gas di quasi l’80% e il congelamento delle riserve della banca centrale per 210 miliardi di euro.

Il nuovo pacchetto di sanzioni include l’abbassamento del tetto del prezzo del petrolio da 60 a 45 dollari al barile e il divieto di importazione di prodotti raffinati basati sul greggio russo. L’UE metterà inoltre nella lista nera altre 77 navi legate alla cosiddetta “flotta ombra” della Russia.

Nel settore finanziario, l’UE ha proposto di estendere il divieto SWIFT ad altre 22 banche russe e di estendere le restrizioni agli operatori finanziari di Paesi terzi che aiutano ad aggirare le sanzioni.

Altri divieti di esportazione per un valore di 2,5 miliardi di euro colpiranno beni industriali chiave, macchinari, metalli, prodotti chimici e tecnologie a doppio uso, in particolare quelle utilizzate nella produzione di droni e missili. L’UE prevede anche di sanzionare 22 aziende che sostengono l’industria militare russa.

Von der Leyen ha ribadito la richiesta dell’UE di un cessate il fuoco completo e incondizionato di almeno 30 giorni, sottolineando che “la guerra deve finire”.

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