L’ultimo impatto della guerra sui viaggi: I biglietti aerei in Europa diventeranno più cari

L’incursione di droni russi nello spazio aereo polacco solleva non solo preoccupazioni per la sicurezza, ma potrebbe anche colpire i portafogli dei viaggiatori. Le compagnie aeree potrebbero dover affrontare costi operativi più elevati a causa delle deviazioni forzate e delle misure di sicurezza più severe, che potrebbero portare a biglietti aerei più costosi, avvertono gli esperti.
Droni nello spazio aereo polacco
Mercoledì, diversi droni russi sono stati abbattuti sopra la Polonia con il supporto degli aerei della NATO. Si è trattato del primo caso di azione diretta di uno Stato membro della NATO dall’inizio della guerra Russia-Ucraina. Durante l’incidente, gli aeroporti Chopin e Modlin di Varsavia, così come gli aeroporti regionali di Rzeszów e Lublin nella Polonia orientale, sono stati chiusi temporaneamente; il traffico è poi ripreso. Tuttavia, il governo polacco ha imposto restrizioni di volo vicino ai confini ucraini e bielorussi fino al 9 dicembre.
Per motivi di sicurezza, le compagnie aeree possono optare per rotte più occidentali, programmare i voli durante le ore diurne e trasportare carburante supplementare per prepararsi a potenziali deviazioni. Queste misure assomigliano ai protocolli di cautela comunemente utilizzati in Medio Oriente.
Aumento dei costi dei biglietti aerei, rotte più lunghe
Anche prima della guerra, lo spazio aereo su diverse regioni era problematico. Le compagnie aeree hanno dovuto evitare Russia, Ucraina, Medio Oriente, India, Pakistan e parti dell’Africa. Ogni minuto in più di volo aggiunge in media 1,56 dollari ai costi operativi; le rotte più lunghe stanno già aumentando i prezzi dei biglietti aerei di decine di dollari.
Sebbene la violazione dello spazio aereo di mercoledì in Polonia abbia causato solo una minima perturbazione a breve termine, le azioni delle compagnie aeree sono state rapidamente colpite. Secondo Reuters, la società madre di British Airways, IAG, è scesa del 4,1 percento, mentre Lufthansa, easyJet e Ryanair hanno perso ciascuna circa il 2,2 percento del valore di mercato.
Incertezza e rischio
Gli esperti descrivono l’incidente come un “campanello d’allarme” per l’Europa, suggerendo che incursioni simili potrebbero diventare più frequenti. Sia le compagnie aeree che gli assicuratori temono che i voli ripetuti di droni o gli attacchi aerei in Medio Oriente possano presentare rischi a lungo termine.
Lo scenario peggiore sarebbe l’abbattimento accidentale o intenzionale di un aereo civile. Esistono dei precedenti: nel 2020, un sistema di difesa missilistica iraniano ha abbattuto per errore un aereo passeggeri ucraino sopra Teheran, e ci sono stati diversi incidenti simili che hanno coinvolto aerei commerciali durante i conflitti armati.
Cosa significa per i viaggiatori?
L’acuirsi delle tensioni geopolitiche sta rendendo le operazioni più costose per le compagnie aeree europee, che a loro volta potrebbero far lievitare ulteriormente le tariffe aeree. I passeggeri potrebbero dover affrontare non solo tempi di viaggio più lunghi, ma anche prezzi dei biglietti aerei più alti: un altro modo in cui la guerra sta influenzando la vita quotidiana.
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