L’ungherese Péter Magyar svela il programma fiscale: minori oneri per i lavoratori, tassa sul patrimonio per i più ricchi

Péter Magyar, leader del partito di opposizione Tisza in Ungheria, ha presentato un piano fiscale dettagliato che promette di ridurre le tasse per i lavoratori con salario minimo e per coloro che guadagnano al di sotto del salario mediano, introducendo al contempo una tassa sul patrimonio per i cittadini più ricchi del Paese.
Sgravi fiscali per i redditi bassi e medi
Secondo la proposta, l’imposta sul reddito personale per i lavoratori con salario minimo verrebbe ridotta dall’attuale 15 percento al 9 percento attraverso crediti d’imposta. Ciò equivarrebbe a un risparmio annuale di 240.000 fiorini (605 euro). Anche coloro che guadagnano meno del salario mediano – attualmente 625.000 fiorini (1.575 euro) lordi al mese – beneficerebbero di sgravi fiscali.
Secondo Péter Magyar:
- uno stipendio mensile lordo di 420.000 HUF (1.058 EUR) significherebbe 15.000 HUF (38 EUR) di tasse in meno,
- con 500.000 HUF (1.260 EUR) il risparmio sarebbe di 10.000 HUF (25 EUR),
- mentre con 625.000 HUF (1.575 EUR) i lavoratori risparmierebbero ancora 5.000 HUF (13 EUR) al mese.
Per coloro che guadagnano oltre la mediana, l’attuale tasso del 15 percento rimarrebbe invariato. “Il Governo Tisza non aumenterà alcuna tassa sui salari”, ha sottolineato Magyar.
Tassa sulla ricchezza per i miliardari
Il Partito Tisza prevede anche di introdurre un’imposta patrimoniale dell’1% annuo sui patrimoni superiori a 5 miliardi di HUF (12,6 milioni di euro), il che significa un contributo di 50 milioni di HUF (12.600 euro) all’anno. Péter Magyar ha sostenuto che questo genererebbe quasi le stesse entrate dei tagli all’imposta sul reddito personale per due milioni di ungheresi.
“L’1% più ricco possiede un terzo del patrimonio del Paese. Devono assumersi una maggiore responsabilità nella solidarietà sociale”, ha detto.
IVA più bassa e zero tasse sui farmaci
Il programma del partito prevede anche una significativa riduzione dell’IVA: dal 27 al 5 percento sugli alimenti sani e sulla legna da ardere, mentre i medicinali diventerebbero completamente esenti da IVA.
Agenzia nazionale per il recupero dei beni
Magyar ha annunciato l’intenzione di istituire un nuovo organismo, l’Agenzia Nazionale per il Recupero e la Protezione dei Beni, che si concentrerà sul recupero dei beni accumulati dagli “oligarchi di Orbán”.
Fidesz critica, Péter Magyar risponde
L’annuncio fa seguito a quanto riportato dal sito di notizie Index, che sosteneva, sulla base di un memo trapelato, che il Partito Tisza stava pianificando massicci aumenti delle tasse. Il partito ha definito la notizia una menzogna. Anche il Primo Ministro Viktor Orbán e il Ministro János Lázár hanno criticato Péter Magyar, che ha risposto pubblicando il suo piano fiscale dettagliato.
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