L’Ungheria accetta solo i test ungheresi per il coronavirus, ma perché?

Quando il test del coronavirus è risultato positivo nel caso del politico ungherese István Hollik, molti altri hanno dovuto sottoporsi a due settimane di quarantena obbligatoria. Uno di loro, Örs Farkas, gli sta ancora trascorrendo le due settimane. Recentemente ha annunciato di aver pagato il test e ha anche rivelato perché il governo ungherese ha deciso di introdurre nuovamente restrizioni.



ATV ha riferito che se il secondo test di Farkas è negativo, può uscire dalla quarantena Il politico ungherese si è trovato in una situazione improvvisa e inaspettata quando gli è stato detto che potrebbe essere infetto All’evento del sabato, dove la maggior parte dei politici si è riunita e ha avuto l’infezione, ha avuto una lunga conversazione con Hollik Ha dichiarato di aver pagato per il suo test sul coronavirus Il politico ha aggiunto che quelle persone che potrebbero essere state infettate dal virus per sbaglio non dovevano pagare per il test, ma coloro che hanno contattato persone già infette dovevano farlo. 

Farkas ha affermato che non esiste un sistema accreditato, poiché esiste un’ampia gamma di test sul coronavirus Ogni paese effettua test in modo diverso Anche il conteggio e la misurazione dei risultati variano, ed è per questo che l’Ungheria accetta solo test ungheresi Inoltre, molti hanno cercato di mettere in pratica il sistema, il che ha comportato nuove restrizioni. 

La Commissione europea e Berlino erano preoccupati per le restrizioni alle frontiere dell’Ungheria Tuttavia, Farkas ha dichiarato che ci sono anche altri paesi con restrizioni di viaggio; in questo caso, l’UE non dovrebbe essere sorpresa della decisione ungherese Il politico ha terminato la sua intervista presso ATV Television rispondendo alla conclusione dell’Università Eötvös Lóránd di Budapest dove la direzione ha vietato le lezioni offline e si è preparata a iniziare il semestre preparandosi per l’apprendimento a distanza Farkas ritiene che l’istruzione debba ricominciare offline in sicurezza e che solo le lezioni dovrebbero essere messe in quarantena se necessario.

Ha inoltre affermato che ogni giorno le attrezzature disinfettanti vengono trasportate nelle istituzioni ungheresi, rendendo possibile l’inizio del semestre nel paese.

conferenza stampa di Gulyás
Leggi ancheIl Coronavirus (F) risulta positivo, altri entrano in quarantena, il direttore delle comunicazioni

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *