L’Ungheria aiuta i rifugiati ucraini

L’Hungarian Interchurch Aid ha aiutato diverse migliaia di rifugiati nel suo centro di Budapest per sostenere i rifugiati ucraini aperto diciotto mesi fa, ha detto venerdì il capo dell’organizzazione, dopo aver incontrato il governatore della Transcarpazia Viktor Mikita.
László Lehel ha detto ai media pubblici che Mikita ha seguito da vicino le attività del gruppo umanitario e che si sono incontrati regolarmente, mentre il governatore ha anche aiutato sensibilmente quando si è trattato di contattare altri governatori.
Dall’inizio della guerra, più di due anni fa, l’Hungarian Interchurch Aid ha aiutato oltre 500.000 persone in Ucraina e Ungheria, ha osservato. L’organizzazione è presente in ogni contea ucraina, avendo aperto uffici in diverse località che svolgono la principale attività di aiuto in Ucraina”.
Mikita ha detto che il suo ufficio ha lavorato insieme all’organizzazione umanitaria dall’inizio della guerra, svolgendo lavori di successo, tra cui la ristrutturazione di un asilo nido e di una scuola, la costruzione di case di maternità e l’aiuto alle madri rifugiate e ai loro figli.
Finora a Budapest hanno ricevuto aiuto circa 1.300 famiglie
La sua visita a Budapest, ha detto Mikita, ha anche offerto l’opportunità di incontrare i rifugiati ucraini che vivono nella capitale ungherese e di discutere della cooperazione passata e futura con l’organizzazione benefica.
Tra i progetti previsti, ha menzionato la creazione di campi sportivi per bambini che vivono vicino alla linea del fronte in Ucraina, nonché la fornitura di generatori, pannelli solari e stazioni di rifornimento ai residenti nelle regioni colpite dai tagli elettrici a causa della rete energetica distrutta a Kharkiv Contea.
Zoltán Sipos, capo del centro di Budapest del gruppo umanitario, ha affermato che finora circa 1.300 famiglie hanno ricevuto aiuto a Budapest, compresi aiuti umanitari e sostegno per la loro integrazione.
Ministro delle finanze: i fondi erogati all’Ucraina devono essere monitorati
L’Ungheria ritiene importante monitorare da vicino l’utilizzo dei finanziamenti erogati all’Ucraina, ha detto venerdì a Lussemburgo il ministro delle Finanze Mihály Varga. Parlando con i giornalisti ungheresi dopo una riunione del consiglio dei ministri delle Finanze dell’Unione Europea (ECOFIN), Varga ha affermato che la Commissione Europea deve sforzarsi di garantire che i 50 miliardi di euro stanziati per sostenere la ricostruzione e le riforme dell’Ucraina siano spesi in modo disciplinato e utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti dall’UE.
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