L’Ungheria amplierà la flotta ferroviaria con 70 nuovi treni cinesi, sono previsti importanti progetti infrastrutturali

L’Ungheria si appresta a modernizzare in modo significativo la sua rete ferroviaria, con il governo che prevede di acquistare 70 nuovi treni di costruzione cinese, oltre ai modelli Swiss Stadler già esistenti. Gli annunci sono stati fatti dal Ministro delle Costruzioni e dei Trasporti János Lázár durante un briefing con la stampa a Hajdúszoboszló giovedì.

Nuovi treni per le rotte nazionali

I nuovi treni a motore, che dovrebbero operare sul corridoio Debrecen-Nyíregyháza-Miskolc, integreranno i treni Stadler di 10-15 anni, che saranno ristrutturati e sottoposti a manutenzione a Szolnok, secondo un rapporto di Telex. In totale, quest’anno è prevista la consegna di 93 treni con 14.000 posti a sedere, per un costo di 80 miliardi di fiorini (208,3 milioni di euro).

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Foto: Facebook/Lázár János

I treni cinesi CRRC ZEMU a due piani, testati sui binari ungheresi durante l’estate, sono lunghi 158 metri e possono trasportare 1.280 passeggeri, di cui 571 seduti. Possono raggiungere una velocità di 200 km/h. Progettati con materiali leggeri in alluminio e compositi, la massa dei treni è superiore solo del 10 percento circa rispetto ai veicoli convenzionali a un piano, nonostante la loro configurazione a due piani. Le ampie porte a un’anta di quasi 1,5 metri di larghezza consentono di salire e scendere più rapidamente.

“Chiaramente, la rete deve far fronte a esigenze enormi, e per anni abbiamo operato con treni di 50-60 anni”, ha detto Lázár. Ha aggiunto che i treni svizzeri, rinomati per la loro durata e precisione, mantengono il loro valore nel tempo, e l’acquisto di nuovi treni a motore è sempre più difficile in tutta Europa.

Hungary to expand rail fleet with 70 new Chinese trains, major infrastructure projects planned
Il cinese CRRC ZEMU in prova in Ungheria nel giugno 2025. Foto: Facebook/MÁV-csoport

Investimenti nell’infrastruttura ferroviaria

Oltre all’espansione del materiale rotabile, l’Ungheria sta procedendo con i miglioramenti dell’infrastruttura. Il Governo ha confermato la costruzione di un nuovo nodo delta vicino a Zalaszentiván, una sezione di binari di 1,5 chilometri progettata per collegare la linea 25 est-ovest dalla Slovenia attraverso Zalaegerszeg e Zalaszentiván a Bobá, con la linea 17 nord-sud che collega Szombathely attraverso Zalaszentiván a Nagykanizsa. Il progetto eliminerà la necessità di inversione dei treni alla stazione di Zalaszentiván, aumentando l’efficienza dei servizi passeggeri e merci.

Il progetto, che ha un costo di circa 12 miliardi di fiorini ungheresi (31,2 milioni di euro), è cofinanziato dall’UE e dallo Stato ungherese, riferisce IHO. Il Consorzio V-S Zala, composto da Swietelsky Vasúttechnika Kft., V-Híd Network Kft. e R-Kord Kft. ha vinto il contratto di costruzione, con 840 giorni assegnati per il completamento, che potrebbe vedere il progetto terminato entro novembre 2028. Il raccordo a delta supporterà anche il terminal container previsto da Metrans, migliorando ulteriormente la capacità di trasporto.

Rinnovo dei servizi InterCity

Il governo prevede anche di aggiungere una nuova carrozza InterCity sulla tratta Budapest-Debrecen. Lázár ha sottolineato che il 10% della capacità totale di posti a sedere dei nuovi treni servirà principalmente Debrecen e Miskolc, mentre le carrozze rimanenti saranno utilizzate a Szolnok, Sopron, Szombathely e Budapest. Il Ministero sta valutando la possibilità di acquistare altri treni Stadler usati dalla Svizzera per soddisfare la domanda futura.

Queste misure riflettono l’ambizione dell’Ungheria di modernizzare sia il materiale rotabile che l’infrastruttura ferroviaria, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei viaggi, aumentare la capacità e rafforzare il ruolo del Paese nei corridoi di trasporto merci europei.

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