L’Ungheria annuncia un’impennata commerciale da record con l’Uzbekistan e nuovi accordi massicci
La Commissione economica mista ungherese-uzbeka si è riunita giovedì a Budapest.
In una conferenza stampa dopo l’incontro, il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Péter Szijjártó ha dichiarato che la cooperazione bilaterale è “entrata in una nuova dimensione” con l’estensione al settore dell’energia.
In una dichiarazione rilasciata dal suo Ministero, ha evidenziato due accordi raggiunti tra l’Ungheria e l’Uzbekistan, uno sull’adozione della tecnologia di raffreddamento a secco di MVM nella prima centrale nucleare dell’Uzbekistan, e un altro con la società ungherese di petrolio e gas MOL sulle attività a monte in Uzbekistan.
Ha aggiunto che un contratto commerciale sulla tecnologia di raffreddamento a secco potrebbe essere firmato entro la fine dell’anno, mentre i colloqui con MOL sono in una “fase avanzata”. Szijjártó ha detto che le esportazioni ungheresi verso il Paese dell’Asia Centrale hanno raggiunto un nuovo record nel 2024 e hanno mostrato una “crescita significativa” anche nel 2025.
La OTP Bank, il più grande istituto di credito commerciale ungherese, è diventata un attore importante nel mercato bancario uzbeko, aprendo la strada alle aziende ungheresi per fare affari in quel Paese, mentre un parco industriale, destinato principalmente agli investimenti delle aziende ungheresi, sta per essere creato alla periferia di Tashkent, ha aggiunto.
Sono in corso i preparativi per la costruzione di un impianto di pollame ungherese da 60 miliardi di fiorini e di un investimento per la produzione farmaceutica, ha detto. Anche la tecnologia di allevamento ittico ungherese viene adattata alle esigenze locali in Uzbekistan, ha aggiunto.
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