Il Governo ungherese parla di prezzi di guerra del carburante, mentre l’ Ufficio Centrale di Statistica ha esaminato i prezzi del carburante nella regione nel mese di maggio:

Il Ministero sottolinea che il Governo ha intrapreso un’azione decisiva contro i prezzi del carburante di guerra, grazie alla quale i prezzi del carburante ungheresi sono rimasti più favorevoli rispetto ai Paesi vicini. Il Governo lavora costantemente con i rivenditori di carburante per assicurarsi che gli ungheresi possano fare il pieno a prezzi migliori rispetto a quelli dei Paesi vicini.

Spiegano che, secondo i dati dell’Ufficio Centrale di Statistica (KSH), i prezzi del carburante nazionale a maggio sono stati favorevoli rispetto ai prezzi medi dei Paesi vicini. Il prezzo medio mensile del gasolio in Ungheria è stato di 584 fiorini, 4 fiorini in meno rispetto al prezzo medio di 588 fiorini nei Paesi vicini. Il prezzo medio della benzina a 95 ottani è stato di 584 fiorini, 5 fiorini in meno rispetto al prezzo medio di 589 fiorini dei Paesi vicini.

Il Governo rimane impegnato a garantire che le famiglie e le imprese ungheresi godano di prezzi del carburante stabili, prevedibili e competitivi presso le stazioni di servizio nazionali. La sicurezza dell’approvvigionamento e la stabilità dei prezzi, che sono di fondamentale importanza per l’economia nazionale, sono rimasti un obiettivo primario a maggio.

Il Ministero dell’Economia Nazionale conferma che i prezzi dei carburanti nazionali rimangono competitivi e il trend favorevole conferma l’efficacia del dialogo e della cooperazione in corso tra il Governo e i rivenditori di carburante, che contribuisce a ridurre l’onere per le famiglie e le imprese ungheresi.

Il Governo monitora costantemente gli sviluppi del mercato internazionale ed è pronto ad adottare ulteriori misure, se necessario, per proteggere le famiglie e l’economia. L’obiettivo rimane invariato: la popolazione ungherese deve avere accesso al carburante a condizioni favorevoli rispetto ai Paesi vicini, secondo una dichiarazione del Ministero dell’Economia Nazionale.

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7.000 aziende richiedono sovvenzioni per l’acquisto di veicoli elettrici

Per quanto riguarda il funzionamento dei veicoli, il Ministero dell’Energia ha annunciato lunedì su una pagina di social media che 7.000 aziende hanno richiesto sovvenzioni nell’ambito di un programma da 30 miliardi di fiorini per l’acquisto di veicoli elettrici.

I sussidi sono già stati trasferiti a circa la metà dei richiedenti selezionati. Con il sostegno del Governo, le aziende hanno acquistato circa 8.000 veicoli elettrici, tra cui 1.700 veicoli commerciali leggeri. Le aziende possono richiedere sovvenzioni di 2,8-4 milioni di fiorini per veicolo nell’ambito del programma finanziato dal programma REPowerEU dell’Unione Europea fino al 1° dicembre 2025, a seconda della capacità della batteria. Il Ministero ha notato che ci sono più di 82.000 veicoli puramente elettrici registrati in Ungheria.

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