L’Ungheria è il paese mid-europeo più rappresentato a Cannes

Hvg.hu informa che tra i film selezionati ci sono tre produzioni ungheresi e una coproduzione ungherese, così gli ungheresi guidano la lista tra gli artisti mid-europei I 70th Festival di Cannes inizia questa sera.
Quello di Kornél Mundruczó La Luna di Giove (Jupiter holdja) si contenderà la Palma d’oro, premio che finora non è mai stato vinto da una produzione ungherese, sarà in realtà presentato in anteprima al festival, sarà proiettato nella sala del festival il 19 maggioth. Il film ha ottenuto il sostegno dell’Hungarian National Film Fund ed è una coproduzione tedesca. La Luna di Giove parla di fede, salvezza e possibilità che accadano miracoli, presentati attraverso la storia di un’insolita amicizia Il regista ungherese è in competizione per la quinta volta a Cannes Il film di Mundruczó sarà presentato in anteprima sull’8th di giugno in Ungheria, distribuito da Intercom.
Il primo film di György Kristóf, Fuori, è tra la selezione Un Certain Regard, nominata per il premio Caméra d’Or, che viene assegnato al miglior primo lungometraggio Il Fondo Nazionale Ungherese per il Cinema ha sostenuto anche questa produzione, che sarà presentata in anteprima il 22 maggiond. Fuori è una versione assurdamente divertente di un uomo sopra i cinquant’anni, che intraprende un viaggio nell’Europa dell’Est per trovare la sua strada nella vita. Sándor Terhes interpreta il personaggio principale e Gergely Pohárnok è il cameraman di questa coproduzione slovacco-ungherese-ceco-lettone. György Kristóf ha iniziato i suoi studi all’Università di Miskolc, per poi specializzarsi in regia cinematografica alla Scuola di Cinema e TV di Praga. Fuori prime il 15 giugnoth in Ungheria, distribuito da Vertigo Media.
Quello di Áron Szentpéteri Invisibilmente (Láatlanul) è tra i selezionati nella categoria Cinéfondation, che premia i film degli studenti Il cortometraggio lungo 32 che in realtà è un progetto di laurea minuti elabora un incontro casuale limiti nelle relazioni umane Il film premiere a Cannes il 24 maggioth.
Dopo quello di Miklós Jancsó Il Round-Up (Szegénylegények) e quello di Károly Makk Amore (Szerelem) proiettato negli anni precedenti, quello di Zoltán Fábri Buon giro (Körhinta) è il terzo film che viene proiettato nel programma Cannes Classics I Classici di Cannes seleziona tra i capolavori della storia del cinema, tra questi c’è la versione digitalizzata di Buon giro, presentato in anteprima 61 anni fa a Cannes. Si pensa che il film di Fábri sia il punto di partenza del Rinascimento cinematografico ungherese, la nuova versione è una miscela di negativi originali e due rotoli positivi, opera dei ristoratori dell’Archivio cinematografico nazionale ungherese. Mari Tör invece era solo ventenne quando iniziarono le produzioni, Buon giro essendo il suo primo ruolo da protagonista, è stata premiata come migliore attrice per il suo ruolo in quello di Gyula Maár Signora Dery Dove sei? nel 1976. Il rinato Merry-Go-Round verrà proiettato per la prima volta il 19 maggioth.
Quello di Gábor Herendi Kincsem viene presentato ai potenziali distributori a Cannes. Kincsem dimostra di essere quello di quest’anno film di maggior successo nei cinema ungheresi ed è il film ungherese più visto degli ultimi dieci anni.
Il Pavilon ungherese accoglie il pubblico professionale del festival con le ultime informazioni sulla scena cinematografica ungherese al Villaggio Internazionale.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito ufficiale del Festival.
Ce: bm

