L’Ungheria introduce importanti agevolazioni fiscali per le giovani madri: il guadagno mensile potrebbe raggiungere i 460 euro!

L’Ungheria si appresta a lanciare una delle misure fiscali più generose degli ultimi anni, incentrata sulla famiglia, con sgravi fiscali significativi per le madri con due figli di età inferiore ai 40 anni. A partire dal 1° gennaio 2025, le donne idonee saranno completamente esentate dal pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT), mentre l’ampliamento delle detrazioni fiscali per la famiglia potrebbe portare ad un miglioramento mensile di alcune famiglie fino a 180.000 HUF (460 euro).

Le nuove regole fanno parte della più ampia strategia di sostegno demografico e familiare del Governo e si prevede che interesseranno decine di migliaia di madri lavoratrici.

Esenzione totale dall’imposta sul reddito a partire dal 2025

Secondo RTL, a partire dall’inizio del prossimo anno, le donne sotto i 40 anni che crescono due figli non dovranno più pagare l’imposta sul reddito personale sul reddito da lavoro. L’aliquota PIT dell’Ungheria è attualmente del 15%, per cui l’esenzione rappresenta da sola un aumento sostanziale del salario netto.

Tuttavia, gli sgravi fiscali non si fermano qui.

Secondo l’esperto fiscale Iván Vadász, vicepresidente dell’Associazione Ungherese dei Consulenti Fiscali, anche la detrazione fiscale per la famiglia raddoppierà e, cosa fondamentale, ora potrà essere dedotta non solo dall’imposta sul reddito, ma anche dai contributi previdenziali.

Questo sistema combinato è particolarmente vantaggioso per i lavoratori medi. In base ai calcoli dell’Ufficio centrale di statistica ungherese (KSH), il beneficio mensile totale per alcune famiglie potrebbe raggiungere i 180.000 HUF, a seconda del livello di stipendio e dell’idoneità.

Il beneficio non è automatico

Nonostante l’entità dello sgravio fiscale, le madri interessate devono essere consapevoli che l’esenzione non viene applicata automaticamente.

Per ricevere il beneficio come parte dello stipendio mensile, le dipendenti idonee devono presentare una dichiarazione di anticipo fiscale. Questo può essere fatto in due modi:

  • tramite la piattaforma online dell’Amministrazione Nazionale delle Imposte e delle Dogane (ONYA), oppure
  • direttamente tramite il datore di lavoro, presentando la documentazione richiesta.

La portavoce del NAV, Szilvia Linczmayer, ha sottolineato che anche se qualcuno presenta la dichiarazione in ritardo, il beneficio non viene perso. In questi casi, lo sgravio fiscale si applicherà a partire dal momento della dichiarazione, mentre eventuali importi mancanti potranno essere recuperati in seguito, attraverso la dichiarazione dei redditi annuale.

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Foto: depositphotos.com

Cosa succede se compie 40 anni durante l’anno?

Una delle domande più frequenti riguarda l’idoneità delle madri che compiono 40 anni nel corso dell’anno. L’esenzione fiscale terminerà al loro compleanno?

Secondo gli attuali piani legislativi, la risposta è no.

Secondo le regole annunciate finora, l’idoneità è determinata in base alla fascia d’età dell’individuo all’inizio dell’anno fiscale, e non in base al giorno per giorno, riferisce HR Portál. Ciò significa che una donna che compie 40 anni in qualsiasi momento dell’anno continuerà a beneficiare dell’esenzione per l’intero anno solare.

Ad esempio, una persona che compie 40 anni nel marzo 2026 avrà ancora diritto al beneficio fiscale dal 1° gennaio al 31 dicembre di quell’anno.

Espansione graduale a partire dal 2026

Il Governo ha anche delineato un’espansione graduale dell’esenzione fiscale nei prossimi anni:

  • Dal 2026: le madri con due figli di età inferiore ai 40 anni rimarranno completamente esenti.
  • Dal 2027: l’esenzione si estende a quelle di età compresa tra 40 e 50 anni.
  • Dal 2028: le madri di 50-60 anni diventeranno idonee.
  • Dal 2029: l’esenzione si applica a tutte le fasce d’età, comprese quelle superiori ai 60 anni.

L’introduzione graduale è intesa a garantire la semplicità amministrativa e la prevedibilità del bilancio, evitando situazioni in cui l’idoneità cambierebbe a metà anno.

Cosa devono sapere i residenti stranieri

Per gli espatriati e i residenti stranieri che lavorano in Ungheria, le regole si applicano ugualmente a tutti i residenti fiscali, indipendentemente dalla nazionalità, a condizione che soddisfino i criteri di idoneità e siano soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche ungherese.

Gli esperti consigliano alle famiglie interessate di rivedere tempestivamente il proprio status fiscale e di presentare le dichiarazioni necessarie il prima possibile, per evitare di perdere i risparmi mensili.

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