L’Ungheria migliorata scivola nella sconfitta con un solo gol contro la Scozia

Una prestazione molto migliorata dell’Ungheria rispetto alla sconfitta contro il Kazakistan venerdì scorso non è stata premiata poiché un gol di Matt Phillip nel secondo tempo si è rivelato sufficiente per regalare agli ospiti della Scozia una vittoria per 1-0 sulla squadra di Georges Leekens nella Groupama Aréna martedì sera.
L’allenatore dell’Ungheria Leekens ha apportato cinque modifiche alla squadra che ha perso 3-2 in casa contro il Kazakistan venerdì scorso, Gerg the Lovrencsics, Attila Pintér, Roland Varga, Richárd Guzmics e Szilveszter Hangya in arrivo per Endre Botka, Roland Ugrai, Barnabás Bese, Nemanja Nikolic e Ákos Elek.
Questo primo incontro tra le due squadre per 14 anni è stato un affare molto equilibrato nel primo tempo, la Scozia forse ha dominato il possesso palla in piccola misura ma l’Ungheria ha avuto più della sua giusta dose di occasioni, anche se nessuna delle due squadre ha creato molte chiare opportunità da gol.
La migliore occasione del tempo è caduta sugli ospiti al 39′ quando il centrocampista centrale ungherese László Kleinheisler ha travolto Ryan Fraser nell’angolo destro dell’area di rigore dei padroni di casa, ma il capitano scozzese Charlie Mulgrew ha visto il suo rigore parato dal portiere Péter Gulácsi precipitare alla sua sinistra Anche James Forrest aveva la vista del gol ma non è riuscito a generare abbastanza potenza al suo primo tiro di sinistro su cross di Andrew Robertson di sinistra per disturbare Gulácsi.
Dal punto di vista dell’Ungheria, il primo tempo è stato molto migliore del primo periodo contro il Kazakistan, anche se in attacco non sono state ritagliate molte occasioni. Una punizione di Balázs Dzudzsák dal canale sinistro è stata colpita con il caratteristico ricciolo del piede sinistro ed era in arrivo nell’angolo in alto a destra finché Alan McGregor non ha attraversato e ha fatto bene a palmare la palla oltre la traversa, mentre nei minuti di recupero un colpo di testa su corner di Dzsudzsák del difensore centrale Richárd Guzmics ha dovuto essere eliminato dalla linea da Robertson in piedi accanto al palo destro.

La partita è stata quindi a reti inviolate all’intervallo, ma gli eventi all’inizio del secondo tempo hanno cambiato tutto. Ádám Szalai ha tirato fuori un rigore cadendo a terra in area di rigore al 46′, ma l’arbitro austriaco Harald Lechner non è d’accordo e due minuti dopo è stata la Scozia a trovare una svolta, Ryan Fraser ha attraversato un pericoloso cross basso dalla fascia destra che ha eluso i difensori ungheresi ma è caduto perfettamente per l’attaccante Matt Phillips che ha spazzato la palla nell’angolo in basso a destra della rete con il piede destro da 13 metri.
Quella fu quasi la prima occasione della Scozia dall’open play e forse fu anche l’ultima, Gulácsi sottoccupato per il resto della partita e ben schermato da Otigba e Guzmics mentre l’Ungheria invece avanzava alla ricerca del pareggio. Anche le probabilità arrivarono, Szalai capitalizzando un errore nella difesa scozzese per ritrovarsi in porta appena fuori area, solo per il portiere ospite McGregor che gli ha bloccato il tiro e per il rimbalzo riciclato sulla fascia destra dove Lovrencsics lo ha attraversato e Szalai ha trascinato un colpo con il tallone terribilmente largo dell’estrema sinistra verticale. Roland Varga ha anche punto i palmi di McGregor con un obice da una posizione centrale a 25 metri dalla porta, ma nel complesso non doveva esserci un pareggio, nonostante i migliori sforzi di tutti i giocatori che hanno guidato in avanti ad ogni occasione nelle fasi finali.
Ungheria 0-1 Scozia (HT: 0-0)
Ungheria: Gulácsi (Fiola, Otigba, Guzmics (Lovrencsics G., Kleinheisler (Pátkai, 67.), Pintér Á. (Elek Á., 46.), Hangya (Szabó J., 46.) (VarNik N., 8.), Szai (Böde, 77.), Dzsák (Ném.).
Scozia: A. McGaterson, C. Hendry, Mulgrew S. McKenna, R. Fraser (Paterson, 82.), McGinn, C.regor (Cummings, 9.), A. Roberts (B. Douglas 67.) (M.MagstrongLean, 70.), M. Phillips (McBurnie, 84.), Forrest (Christie, 77.).
Marcatore: M. Phillips (48.).
Come abbiamo scritto la scorsa settimana, la prima partita di Georges Leekens alla guida del L’Ungheria si concluse con una sconfitta per 3-2 contro il Kazakistan nella Groupama Aréna Due gol iniziali avevano regalato agli ospiti un vantaggio inaspettato ma l’Ungheria ha messo in scena un parziale recupero con l’aiuto del gol di Ádám Szalai e avrebbe potuto andare all’intervallo in parità, solo che Nemanja Nikolic è stato negato quando era ben piazzato e che i kazaki hanno capitalizzato un errore difensivo segnando il terzo gol prima dell’intervallo. Krisztián Németh ha dimezzato nuovamente lo svantaggio a metà del secondo periodo ma le accuse di Leeken non sono riuscite a trovare il pareggio.
Foto: MTI

