L’Ungheria non invierà munizioni all’Ucraina
Il ministro della Difesa Kristóf Szalay-Bobrovniczky ha sottolineato l’opposizione dell’Ungheria all’invio di armi e munizioni in Ucraina.
Dopo un incontro dei ministri degli Esteri e della Difesa dell’UE a Bruxelles, ha affermato che le consegne di armi serviranno solo ad ampliare ed esacerbare la guerra.
Le proposte a Bruxelles includono la consegna delle scorte esistenti di munizioni all’Ucraina, e l’Ungheria non parteciperà a questa iniziativa, ha sottolineato il ministro.
Ha affermato che le forze armate europee si stanno sviluppando rapidamente e che anche gli investimenti nell’industria della difesa sono cresciuti e che l’Ungheria è ben posizionata per trarre vantaggio dalla situazione. Molti dei suoi investimenti pianificati e in corso potrebbero svolgere un ruolo nei progetti congiunti dell’UE, ha affermato.
Szalay-Bobrovniczky ha osservato che i ministri presenti all’incontro hanno valutato Strategic Compass, le linee guida adottate nel 2022 per la politica di sicurezza e difesa dell’UE. Il ministro ha affermato che l’Ungheria è favorevole all’assunzione da parte dell’UE di un ruolo globale nella sicurezza, soprattutto nelle regioni in cui la situazione della sicurezza colpisce direttamente l’Europa. È molto importante, ha aggiunto, rafforzare la sicurezza dei Balcani occidentali e della regione del Sahel in Africa con l’obiettivo di fermare nuove ondate di migrazione illegale.
