L’Ungheria non vuole diventare come W Europe, dice il ministro della giustizia a Die Welt

Il ministro della Giustizia László Trócsányi, in un’intervista al quotidiano conservatore tedesco Die Welt pubblicata giovedì, ha affermato che l’Ungheria non vuole diventare come l’Europa occidentale.

Commentando la procedura dell’articolo 7 avviata al Parlamento europeo sulla scia di una relazione dell’eurodeputata verde olandese Judith Sargentini, ha affermato che serve solo a dividere e indebolire l’Europa.

In risposta all’accusa che è stato il governo ungherese a indebolire i valori europei, ha detto

“La nostra visione del mondo è diversa: sottolineiamo la coesione sociale, le radici storiche, la nostra cultura e l’identità nazionale.”

Certe parole e nozioni in Occidente hanno un significato diverso in Ungheria, ha detto. L’uguaglianza in Occidente significa che tutti hanno il diritto di sposarsi, mentre in Ungheria il matrimonio deve essere tra un uomo e una donna. E mentre la libertà in Occidente significa “la libertà illimitata degli individui”, in Ungheria “crediamo che anche la libertà porti con sé delle responsabilità.”

Commentando le osservazioni del rapporto Sargentini sulla magistratura, ha affermato che il documento contiene “superficiale, che generalizza le sentenze” e la sua valutazione della Corte costituzionale è una“ridiculous”.

In risposta a una domanda su controverse modifiche legali che riguardano l’università Centro Europea (CEU), ha detto che è in corso una valutazione se il Bard College nello Stato di New York sia effettivamente coinvolto in attività educative nell’ambito del CEO, e questo richiederebbe del tempo.

CEU si prepara a trasferirsi a Vienna?

Dopo la dichiarazione di maggio che l’Università dell’Europa Centrale (CEU) intende rimanere a Budapest, sembra che i tempi siano cambiati da allora Venerdì scorso, Michael Ignatieff, il rettore dell’Università dell’Europa Centrale, ha informato sia gli studenti che i docenti dell’istituzione che, sebbene vorrebbero comunque rimanere a Budapest, se non riusciranno a mettersi d’accordo con il governo, non avranno altra scelta che trasferirsi in Austria, leggi di più QUI.

Per leggere l’intervista completa in tedesco QUI.

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