L’Ungheria pareggia la più grande vittoria di sempre nella storia nel settimo giorno dei Campionati Europei di pallanuoto

La vittoria dell’Ungheria per 26-0 sta pareggiando la più grande vittoria della storia della Grecia negli Europei maschili, stabilita a Barcellona 2018 contro la Turchia, è anche il terzo miglior risultato in parità per una singola partita. La Spagna detiene il record di 19 gol con 28 gol. Nota che il tempo in cui le partite sono durate 4×7 minuti.

Punteggi più alti in una partita singola, torneo maschile

28 gol
Spagna contro Gran Bretagna 28-6 (1991)
27
Grecia/Turchia 27-1 (2018) (Vincita più grande di 26
26
Ungheria v Malta 26-0 (2020) (Vincere più grande di 26
Croazia contro Austria 26-2 (1995)
Romania contro Danimarca 26-9 (1991)

Inoltre, Italia, Ungheria e Serbia hanno seguito la Croazia ai quarti di finale dopo vittorie convincenti nell’ultimo turno delle preliminari. L’Ungheria aveva infatti bisogno di una vittoria di 20 gol per costruire una differenza reti migliore rispetto alla Spagna e la sua partita è finita con una sconfitta per 26-0 contro Malta, la prima eliminazione dal 2001, un nuovo record di punteggio per questo torneo e i padroni di casa hanno anche pareggiato la più grande vittoria di sempre nella storia degli europei.

Eliminatorie maschili, terzo turno

Gruppo A: Slovacchia/Croazia 4-16, Germania/Montenegro 3-10

Classifiche: 1. Croazia 9, 2. Montenegro 6, 3. Germania 3, 4. Slovacchia 0

Gruppo B: Romania v Russia 11-10, Serbia v Olanda 11-4

Classifiche: 1. Serbia 9, 2. Russia 3, 3. Romania 3, 4. Olanda 3 Pareggio a tre (goal-difference in base ai risultati l’uno contro l’altro: RUS +5, ROU 0, NED 5)

Gruppo C: Turchia contro Spagna 7-24, Malta contro Ungheria 0-26

Classifiche: 1. Ungheria 7 (+40), 2. Spagna (+33) 7, 3. Turchia 3, 4. Malta 0

Gruppo D: Francia/Grecia 10-12, Italia/Georgia 18-6

Classifiche: 1. Italia 9, 2. Grecia 6, 3. Georgia 3, 4. Francia 0

Gli appuntamenti per lunedì

Otto finali: Montenegro v Turchia (QF v Italia), Germania v Spagna (QF v Serbia), Russia v Georgia (QF v Ungheria), Romania v Grecia (QF v Croazia) Per i posti 13-16: Slovacchia v Malta, Paesi Bassi v Francia

La corsa al punteggio tra Spagna e Ungheria ha offerto le maggiori emozioni nell’ultima giornata delle preliminari. È iniziata presto quando gli spagnoli hanno iniziato la giornata con la partita contro la Turchia. Sebbene il periodo di apertura fosse sorprendentemente vicino (3-5), poi si sono allenati e alla fine del terzo quarto sono già riusciti a produrre lo stesso punteggio ottenuto dall’Ungheria alla fine della partita contro i turchi (5-19). Dopo la corsa di 8 gol nel terzo, la Spagna ha potuto aggiungerne altri cinque nel periodo finale, quindi l’asticella è stata alzata in alto poiché gli ungheresi avevano bisogno di una vittoria di 20 gol per finire davanti al loro rivale di gruppo.

Tuttavia, gli spagnoli dissero subito dopo la loro partita che la macchina da tiro ungherese avrebbe dovuto produrre abbastanza gol per finire in cima alla ‘A.L. E.V. In serata i magiari non lasciarono alcuna possibilità ai rivali poiché li sorvegliavano pesantemente nelle retrovie, così il primo tiro in porta di Malta arrivò a 2:06 dalla fine del secondo. A quel punto i padroni di casa completarono la prima metà del viaggio portandosi in vantaggio per 10-0, all’intervallo erano già in vantaggio per 13-0.

A 1:07 dalla fine del terzo ce l’avevano sul 20-0 e si fermarono a 26 per la gioia del pubblico di casa che riempì ancora una volta le tribune (il numero di tiri, 36-14, in porta: 30-5, raccontò la storia) Gergo Zalanki segnò 7 gol (su 7 tiri), anche questo nuovo record individuale di marcature in questa manifestazione.

La vittoria di 26 gol lega il record dei greci del 2018, quando hanno battuto la Turchia 27-1, è anche un nuovo record di gol in questo evento (la Spagna ne ha segnati 24 due volte), anche se ancora due gol in meno rispetto ai 28 gol segnati dalla Spagna in una partita singola. sforzo del 1991 (contro la Gran Bretagna). È stata la prima eliminazione nel torneo maschile da quando la Spagna aveva battuto l’Olanda 4-0 qui a Budapest nel 2001.

Croazia e Montenegro non hanno lasciato spazio a dubbi nel Gruppo A. I croati hanno sconfitto facilmente la Slovacchia (Andro Buslje ha vissuto un pomeriggio perfetto con 5 gol su 5 tiri) e anche la battaglia per il secondo posto è stata unilaterale tra montenegrini e tedeschi. Questi ultimi hanno potuto resistere fino alla metà del secondo periodo, che, dopo 1-2, i montenegrini ne hanno segnati tre in 1:43 minuti e non si sono mai guardati indietro.

L’unico intoppo si è verificato nel Gruppo B dove la Romania ha colto l’opportunità che la Russia potesse permettersi una sconfitta di misura e ha comunque mantenuto il suo secondo posto. La differenza di motivazione è stata rispecchiata dal tabellone, i rumeni hanno segnato quattro gol di collegamento dopo 1-3 nel secondo e hanno mantenuto il comando per il tempo rimanente. Questa vittoria è arrivata a scapito dell’Olanda che ha battuto i rumeni nella giornata di apertura, ma una grande sconfitta contro la Russia ha portato alla caduta al 4° posto.

Sulla carta battere i serbi sembrava essere fuori portata per gli olandesi, anche se hanno fatto una meta seria, erano in vantaggio per 0-1 dopo il primo periodo e per 1-2 alla fine del secondo mentre i serbi non erano neanche lontanamente vicini al loro livello reale (reti 3 gol su 15 tiri) Tuttavia, con una doppietta in 63 secondi sono andati avanti all’intervallo (3-2), ma gli olandesi hanno spinto oltre, hanno riguadagnato il vantaggio sul 3-4.

Questo è stato il punto in cui i campioni olimpici sono passati all’atmosfera da combattimento e hanno organizzato una corsa per 5-0 fino alla fine del terzo: hanno seppellito due man-up praticamente dalla linea di porta, Andrija Prlainovic ha aggiunto due gol d’azione in 36 secondi, e uno l’altro è arrivato da Nikola Dedovic per un vantaggio di 8-4. E ha continuato allo stesso modo nel quarto, i serbi ne hanno segnati tre, mentre gli olandesi sono rimasti a reti inviolate fino alla fine, infatti negli ultimi 13:16 minuti.

I francesi cercarono anche di portare a termine una ‘missione impossibile’ e di battere la Grecia nel Gruppo D per poter rimanere a bordo I greci erano superiori nel primo tempo, costruirono un vantaggio di 2-6 ma i francesi andarono ‘all-in’ nel terzo, segnarono sei gol e prima dell’ultimo periodo erano sotto di un solo gol.

I greci però non si lasciarono andare (sebbene si trovassero nella stessa comoda situazione dei russi), sul 9-10 ne segnarono due in 65 secondi e ciò chiuse la partita L’Italia poi batté i georgiani con un 6-0 di corsa nell’ultimo quarto assicurandosi il primo posto e qualche giornata di riposo in più.

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