L’Ungheria potrebbe ripensare il suo sistema di contanti: in arrivo una banconota da 100k e una moneta da 500 fiorini?

Il destino della moneta da 5 fiorini è stato un argomento di dibattito in Ungheria per anni. Sebbene la Banca Nazionale Ungherese (MNB) mantenga ufficialmente il sostegno all’attuale struttura del taglio, una recente analisi suggerisce che potrebbe essere il momento di riconsiderare il sistema di contanti del Paese. Secondo un rapporto di Pénzcentrum, potrebbe essere ragionevole non solo eliminare gradualmente la moneta più piccola, ma anche introdurre nuove banconote e monete.
La moneta da 5 fiorini sull’orlo dell’obsolescenza
Nella vita quotidiana, sta diventando quasi impossibile trovare qualcosa che costi solo 5 fiorini. Spesso dimenticata nei cassetti, la moneta costa oggi più del suo valore nominale, secondo il Pénzcentrum. Non sorprende che l’Ungheria abbia precedentemente interrotto le monete da 1 e 2 fiorini, citando una produzione non redditizia. Una tendenza simile si è verificata in tutta Europa, dove diversi Paesi della zona euro hanno smesso di coniare monete da 1 e 2 centesimi e hanno invece arrotondato i prezzi automaticamente.
Abbiamo bisogno di tagli più grandi?
Il dibattito sulla valuta non si esaurisce con gli spiccioli. In base al metodo D-metrico, riconosciuto a livello internazionale, che valuta le valute in relazione al salario medio giornaliero, anche l’Ungheria potrebbe giustificare l’introduzione di nuovi tagli. Secondo l’Ufficio centrale di statistica ungherese (KSH), il salario medio netto a metà del 2025 era di quasi 484.000 HUF (1.232 euro), ovvero circa 22.000 HUF al giorno. Applicando questa formula:
- la banconota più grande dovrebbe essere di circa 100.000 fiorini,
- la banconota più piccola dovrebbe essere di 1.000 o 2.000 fiorini,
- e la moneta più grande potrebbe ragionevolmente essere di 500 fiorini.
Secondo questa logica, l’emissione di banconote da 50.000 e persino da 100.000 fiorini sarebbe una mossa attesa da tempo. Allo stesso modo, anche una moneta da 500 fiorini potrebbe avere senso. Nel frattempo, la banconota da 1.000 fiorini potrebbe perdere la sua importanza come banconota di taglio più basso.
Non sarebbe la prima riforma
La valuta ungherese ha già subito cambiamenti simili in passato. Nel 2009, la banconota da 200 fiorini è stata sostituita da una moneta perché la versione cartacea si consumava troppo rapidamente ed era costosa da sostituire. Secondo uno studio condotto all’epoca dall’MNB, le monete sono più economiche grazie alla loro durata di vita più lunga, e la maggior parte dei cittadini ha appoggiato la transizione.
Cosa potrebbe accadere ora?
Sebbene il MNB non abbia piani ufficiali per cambiare i tagli esistenti, le tendenze internazionali e gli indicatori economici stanno rendendo la questione più urgente. Con l’inflazione, l’aumento dei salari e i cambiamenti nel modo in cui le persone utilizzano il contante, è sempre più probabile che le banconote da 100.000 fiorini o addirittura le monete da 500 fiorini possano comparire nei portafogli ungheresi nel prossimo futuro.
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