L’Ungheria può contare sulla Bulgaria nelle questioni relative alla politica agricola

“È importante che i recenti Stati membri dell’UE armonizzino i loro punti di vista per garantire che gli agricoltori abbiano accesso a livelli adeguati di finanziamento”, ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura Sándor Fazekas a seguito di un incontro con il ministro bulgaro dell’Agricoltura e dell’Alimentazione Rumen Porodzanov a Sofia.

In relazione al futuro del Politica agricola comune (PAC), Fazekas ha detto ai giornalisti: “È di fondamentale importanza che i finanziamenti agricoli continuino ad essere ricevuti dagli agricoltori”.

“L’attuale sistema della PAC fornisce agli Stati membri una flessibilità sufficiente per consentire loro di sviluppare i propri modelli secondo le proprie priorità”, ha aggiunto il Ministro.

Fazekas ha sottolineato che l’Ungheria può contare anche sulla Bulgaria per quanto riguarda gli sforzi volti a porre fine alla pratica della doppia qualità dei prodotti. In una dichiarazione rilasciata a settembre, il Parlamento bulgaro ha attirato l’attenzione della Commissione europea sulla natura discriminatoria della doppia qualità alimentare, ovvero quella dei due paesi agricoltura anche le amministrazioni condividono un denominatore comune su questa piattaforma.

I partner negoziali hanno discusso anche le norme dell’attuale legge sul commercio fondiario, alla quale la Commissione europea si oppone

oltre alla cooperazione tra gli istituti di ricerca forestale dei due paesi Durante l’incontro bilaterale, le parti hanno anche convenuto che il paese balcanico, che prende parte anche alla discussione sull’agricoltura del Gruppo Visegrád (V4), armonizzerà in futuro le sue politiche legate all’UE con Budapest.

immagine in evidenza: MTI – Czeglédi Zsolt

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