L’Ungheria riporta un bilancio giornaliero delle vittime di Covid quasi record

Completamente 291 pazienti, generalmente anziani con comorbilità, sono morti nelle ultime 24 ore, mentre sono state registrate 5.077 nuove infezioni, ha detto lunedì koronavirus.gov.hu.

Finora 2.900.383 persone hanno ricevuto un primo vaccino, mentre 1.217.258 sono state completamente vaccinate.

Il numero di infezioni attive è salito a 272.459, mentre gli ospedali si prendono cura di 10.740 pazienti affetti da Covid, 1.249 dei quali necessitano di assistenza respiratoria.

Sono 43.002 le persone in quarantena ufficiale, mentre sono stati ufficialmente effettuati 4.961.146 test.

Dalla prima epidemia sono state registrate 725.241 infezioni

mentre le vittime sono salite a 23.708. completamente 429.074 persone hanno fatto una ripresa.

Finora, la maggior parte delle infezioni sono state registrate a Budapest e nella contea di Pest, seguite dalle contee di Gy ther-Moson-Sopron, Borsod-Abaúj-Zemplén e Hajdú-Bihar.

Il governo ungherese ha parzialmente revocato le restrizioni e presto deciderà di allentare ulteriormente

Dal 7 aprile il governo ungherese ha allentato alcune delle misure poste in essere prima dell’8 marzo, e ne ha incluse anche alcune nuove:

  • Il coprifuoco durerà dalle 22:00 alle 5:00;
  • I negozi potranno rimanere aperti più a lungo, fino alle 21:30;
  • Possono aprire i negozi (negozi di abbigliamento, negozi di centri commerciali, negozi di mobili) che sono stati chiusi, ma ora c’è una base di metri quadrati. 1 costumista/10 metri quadrati/negozio;
  • Le misure di sicurezza temporanee non avranno più effetto, il che significa che anche i parrucchieri e i saloni di bellezza possono aprire diversi servizi che coinvolgono, tuttavia, secondo regole diverse;
  • Tuttavia, le attività del settore dell’ospitalità non possono ancora aprire; solo i dipendenti possono essere presenti sul posto di lavoro. I clienti possono entrare nel ristorante solo per ritirare l’ordine. Gli hotel rimarranno chiusi.

Il tenente colonnello Róbert Kiss ha dichiarato in una conferenza stampa online che le attuali norme applicabili all’uso di mascherine, alle riunioni, al settore dell’ospitalità, ai centri ricreativi, alle scuole e ai confini Schengen rimarranno in vigore e nuove decisioni sono previste per il 19 aprile.

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