L’Ungheria si seccherà a causa della cattiva gestione dell’acqua?

Un nuovo rapporto del World Wide Fund for Nature (WWF) afferma che la siccità sarà più frequente, più pericolosa e durerà più a lungo a causa della cattiva gestione delle acque della regione del basso Danubio. 

I membri dell’UE non vogliono acque sane?

Secondo il szeretlekmagyarorszag.hu(e, negli ultimi tempi, le cattive siccità hanno reso la vita difficile in ogni parte d’Europa, e il peggio deve ancora venire Francia e Germania hanno già dovuto attuare misure di emergenza per affrontare con siccità eccezionale quest’estate Tuttavia, sulla base di L’ultimo rapporto del WWF, i danni causati dalla siccità estrema possono essere diminuiti solo con misure di prevenzione nei periodi abbondanti di acqua.

Secondo il WWF, le misure adottate dai paesi membri dell’UE fino ad oggi sono state principalmente reattive, piuttosto che preventive Le autorità hanno agito solo dopo che vi erano già effetti negativi ma siccità e scarsità d’acqua devono essere affrontate quando è ancora possibile “salvare” l’acqua fornita dagli ecosistemi di acqua dolce in previsione
della prossima siccità.

Sulla base dei dati più recenti dell’Osservatorio europeo sulla siccità, anche i paesi più settentrionali d’Europa, come

la regione baltica e la Svezia stanno sperimentando i primi segnali premonitori di siccità

come deficit di precipitazioni e umidità del suolo. 

Tuttavia, le risorse di acqua dolce dell’Europa non sono protette bene: il 60 pc di esse attualmente non riesce a soddisfare il requisito di “good status” della legislazione dell’UE sulle acque Inoltre, non ci sono fiumi europei senza dighe Secondo la Direttiva quadro sulle acque dell’UE (WFD), entro il 2027, i fiumi, i laghi, le zone umide, i corsi d’acqua, le acque sotterranee, le acque di transizione e costiere dell’Europa devono diventare sani per consentire loro di affrontare meglio le pressioni future. 

A causa dell’inquinamento, i cambiamenti di forma o di flusso (dighe), o le pressioni di sovra-astrazione (uso eccessivo di acqua, come per scopi di irrigazione) ecosistemi di acqua dolce d’Europa non sono più sani Inoltre, gli stati membri vorrebbero addirittura indebolire il

WFD mira a proteggere le nostre acque.

Pratiche inadeguate di gestione dell’acqua possono mettere in pericolo le future fonti idriche e rendere difficile per gli ecosistemi acquatici affrontare gli effetti dannosi del cambiamento climatico.

Secondo il rapporto del WWF, la WFD potrebbe aiutare gli Stati membri dell’UE a creare un buon sistema di gestione delle acque se lo implementassero Lo scopo principale della WFD è mitigare gli effetti negativi della siccità e aiutare gli ecosistemi di acqua dolce ad adattarsi ai cambiamenti climatici e fornire acqua di buona qualità anche nei periodi di siccità.

L’Ungheria è in grave pericolo

In Ungheria, il rischio di siccità più frequenti è elevato, quindi il paese deve prepararsi per periodi di siccità sempre più lunghi, ad esempio, nel caso del crinale sabbioso tra il Danubio e i fiumi Tibisco, l’altezza delle acque sotterranee è diminuita di 2-5 o anche in alcuni punti di 10 metri dal 1970 Pertanto, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura

già classificata l’area come semidesertica.

Secondo il WWF, per ridurre i danni derivanti dalle misure immediate contro la siccità è necessario attuare. Costruire serbatoi d’acqua e creare un sistema di irrigazione non è più sufficiente poiché anche i serbatoi possono prosciugarsi durante un periodo di siccità più lungo.

La vera soluzione potrebbe essere quella di creare in Europa ecosistemi sani di acqua dolce Inoltre, nel caso di inondazioni o acque interne noi

dovrebbe trattenere e immagazzinare le quantità extra in laghi più piccoli, zone umide, foreste.

È così che possiamo ridurre gli effetti negativi della siccità mentre possiamo scoprire nuove opportunità economiche, come ha detto ben (EN) Katalin Sipos, direttore del WWF Ungheria.

QUI abbiamo scritto di un fermo dell’acqua sviluppato da una società ungherese, Water&Soil Ltd, che potrebbe risolvere i problemi dell’Africa e di altri territori del mondo alle prese con la siccità.

QUI potete trovare un articolo sulla polvere del Sahara che raggiunge l’Ungheria e che fa danni considerevoli, inoltre, molti laghi di soda nella Grande Pianura Ungherese si sono prosciugati in aprile e che molti hanno visto come un chiaro segno del cambiamento climatico.

Infine, secondo l’analisi del Servizio Meteorologico Nazionale Ungherese, sulla base delle misurazioni registrate dal 1901, il 2018 è stato l’anno più caldo di sempre in Ungheria, e i dati sono addirittura superiori a quelli che avrebbe dovuto portare il riscaldamento globale.

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