L’Ungheria sotto esame mentre il Parlamento europeo invia una delegazione d’inchiesta urgente per valutare lo stato di diritto

Il Parlamento europeo sta inviando una missione conoscitiva in Ungheria in aprile per valutare lo stato di diritto nel paese L’inchiesta si concentrerà in particolare sulle riforme giudiziarie e sulle questioni legate alla corruzione Negli ultimi anni, l’UE ha ripetutamente criticato l’Ungheria per aver indebolito gli standard democratici e sta ora compiendo un nuovo passo in questa direzione. 

Le istituzioni dell’UE sono da tempo preoccupate per lo stato dello stato di diritto in Ungheria Diverse azioni recenti hanno attirato l’attenzione internazionale, ad esempio, l’Ufficio per la protezione della sovranità ha preso di mira le ONG, la polizia ha fatto irruzione negli uffici dell’Autorità per l’integrità e il governo ha introdotto riforme giudiziarie strettamente legate all’aumento degli stipendi dei giudici.

Secondo il Népszava, lo scopo della delegazione è ottenere informazioni dirette sulla situazione sul terreno Diversi gruppi politici del Parlamento europeo sostengono questa inchiesta, nonostante il recente spostamento della composizione politica del Parlamento verso destra I membri della delegazione incontreranno anche rappresentanti di organizzazioni pubbliche e della società civile per ottenere un quadro più completo dello Stato di diritto.

PM Orbán Rákosrendez
Foto: Facebook/Orbán Viktor

L’obiettivo dell’indagine del PE

La delegazione è coordinata dall’eurodeputata verde olandese Tineke Strik, che è la relatrice parlamentare sullo stato di diritto ungherese, Il suo compito è quello di produrre una relazione che rifletta la posizione della maggioranza del Parlamento europeo Il Parlamento è già stato molto critico nei confronti dell’Ungheria nelle relazioni precedenti, e la nuova delegazione probabilmente confermerà le preoccupazioni precedenti.

  • Riforme giudiziarie: Garantire l’indipendenza della magistratura e ridurre l’influenza del governo.
  • Lotta alla corruzione: Monitoraggio dell’uso trasparente dei fondi UE.
  • Libertà dei media: Valutare l’indipendenza della stampa e la portata dell’influenza del governo.

L’Unione europea ha già preso provvedimenti per quanto riguarda lo stato di diritto Nel 2018 è stata avviata una procedura ai sensi dell’articolo 7, che potrebbe, in linea di principio, portare alla sospensione dei diritti di voto dell’Ungheria, tuttavia, da allora la procedura si è arenata, poiché gli Stati membri non hanno mostrato alcuna disponibilità a prendere le decisioni necessarie.

complotto per assassinare Orbán
Foto: FB/Péter Magyar

Secondo un rapporto del PE pubblicato lo scorso aprile, l’Ungheria è diventata una specie di autocrazia elettorale“” e non rispetta gli standard democratici dell’UE La Commissione ha cercato di forzare le riforme, ma la loro efficacia è discutibile La nuova inchiesta valuterà anche l’impatto delle riforme proposte in precedenza.

La strategia di Orbán e cosa aspettarsi

Negli ultimi anni, il governo ungherese ha sempre più affrontato le istituzioni dell’UE e sviluppato una propria narrativa sul dibattito sullo stato di diritto Viktor Orbán e i media filogovernativi spesso dipingono le critiche dell’UE come “Bruxelles attacca”, mentre alcune delle azioni del governo hanno sollevato crescenti preoccupazioni tra i partner dell’UE.

Tineke Strik ha affermato che gli sviluppi politici internazionali, come la presidenza di Donald Trump e l’ascesa delle forze di estrema destra in Europa, potrebbero essere un incoraggiamento per Orbán Tuttavia, l’UE sta cercando sempre più di utilizzare strumenti per difendere lo stato di diritto, come sanzioni finanziarie o procedimenti legali.

Ci si aspetta che il governo ungherese resista alle conclusioni del Parlamento europeo e continui a rafforzare la propria narrativa nella comunicazione sulla politica interna, sarà tuttavia fondamentale per i decisori dell’UE determinare se mantenere lo status quo o intraprendere azioni più severe contro l’Ungheria, Ciò che è certo è che la situazione dello Stato di diritto ungherese rimarrà una questione prioritaria nell’UE, e ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi mesi.

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