L’Ungheria spinge per diventare un ponte finanziario tra l’Oriente e l’Occidente

L’Ungheria si sforza di creare legami reciprocamente vantaggiosi con i Paesi dell’Asia, ha dichiarato il governatore della Banca Nazionale d’Ungheria (NBH) Mihály Varga in occasione della Conferenza annuale della Banca Centrale di Budapest sull’Iniziativa Renminbi, venerdì scorso.

Varga ha detto che le economie dell’Europa e dell’Asia possono “difficilmente essere separate”. Ha riconosciuto la politica di apertura all’Est del Governo e ha detto che la NBH rimane impegnata a promuovere le relazioni internazionali.

Ha sottolineato il ruolo guida della Cina nello sviluppo tecnologico e ha affermato che il disaccoppiamento economico causerebbe “danni enormi”. Ha anche sottolineato la quota spropositata di IDE cinesi in Europa che è andata all’Ungheria.

Varga ha osservato che la NBH ha recentemente istituito una nuova posizione di vice governatore responsabile delle relazioni internazionali, per costruire meglio i collegamenti con la rete finanziaria internazionale.

Ha detto che la cooperazione con i regolatori del settore finanziario e dei titoli cinesi si è rafforzata, mentre la NBH continua a fare ogni sforzo per trasformare l’Ungheria in un ‘punto d’incontro’ finanziario per l’Oriente e l’Occidente.

Varga ha affermato che l’Ungheria è stata la prima in Europa ad emettere obbligazioni sul mercato RMB offshore e onshore, mentre i conti, i trasferimenti e i prestiti in RMB sono disponibili nel Paese.

Zou Lan, vice governatore della Banca Popolare Cinese (PBOC), ha affermato che l’Ungheria è uno dei Paesi più importanti della regione per la Cina, ma ha detto che ci sono ancora opportunità non sfruttate nella cooperazione bilaterale.

Yang Chao, incaricato d’affari presso l’ambasciata cinese a Budapest, ha detto che la cooperazione finanziaria ha favorito l’approfondimento dei legami bilaterali.

Zhang Hui, presidente e vicepresidente di Bank of China, ha elogiato l’approccio dell’Ungheria al finanziamento, al commercio e agli investimenti verdi. Ha aggiunto che Bank of China ha fornito conti in RMB a più di 100 aziende in Ungheria.

László Palkovics, commissario governativo per l’intelligenza artificiale, ha affermato che l’ambiente economico e politico è favorevole al rafforzamento dei legami.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *