Maggiori dettagli emergono sullo scandalo degli illeciti della fondazione della Banca nazionale ungherese UPDATE

L’Ufficio statale di audit ungherese ha segnalato potenziali illeciti nella gestione delle attività della fondazione della Banca nazionale, citando rapporti opachi e gravi rischi finanziari che coinvolgono fondi pubblici.

Potenziale malaffare

Telex ha riferito che l’Ufficio di audit dello Stato ungherese (SAO) ha scoperto una grave cattiva gestione finanziaria nella gestione delle attività della fondazione della Banca nazionale ungherese (MNB), evidenziando potenziali illeciti Secondo una bozza di rapporto ottenuta da Direkt36, la Fondazione Pallas Athéné Domus Meriti, istituita sotto l’ex governatore della MNB György Matolcsy, e la sua società di gestione patrimoniale, Optima Investment Ltd., impegnata in operazioni finanziarie ad alto rischio e opache.

scandalo illecito della fondazione della Banca nazionale ungherese Matolcsy György
L’ex governatore della MNB György Matolcsy
MTI/Bruzák Noémi

La SAO ha rilevato che quasi 500 miliardi di fiorini (circa 1,25 miliardi di euro), in gran parte proveniente dai contribuenti, è stato incanalato attraverso un’intricata rete aziendale, oscurando il valore reale degli asset, inoltre, gli investimenti in società immobiliari straniere hanno portato a perdite finanziarie significative, mentre entità legate al figlio di Matolcsy, Ádám, sembravano beneficiare di queste transazioni. Il rapporto ha anche sollevato preoccupazioni sui fallimenti della governance, inclusa la mancanza di meccanismi di supervisione e controllo all’interno della fondazione.

Sono necessarie ulteriori indagini

Con l’intensificarsi del controllo, il Banca nazionale d’Ungheria(ora sotto una nuova guida), ha avviato un’indagine interna sui rapporti della fondazione e sui potenziali illeciti Nel frattempo, la Fondazione dell’Università Neumann János, coinvolta in transazioni finanziarie con Optima, ha negato qualsiasi illecito, insistendo sul fatto che le trattative per il riscatto delle obbligazioni rimangono in corso.

Il direttore legale di Transparency International Ungheria, Miklós Ligeti, ha criticato la tempistica dell’indagine della SAO, sostenendo che avrebbe dovuto iniziare nel 2016 quando la Corte Costituzionale ha stabilito che le attività della fondazione della MNB costituivano fondi pubblici. I risultati sollevano preoccupazioni più ampie su potenziali irregolarità finanziarie, tra cui appropriazione indebita o appropriazione indebita, ed evidenziano la necessità di un ulteriore controllo legale.

Tenere le cose dal pubblico

Come accennato, il rapporto SAO delinea le preoccupazioni su strutture finanziarie opache, investimenti rischiosi e potenziali perdite pari a centinaia di miliardi di fiorini. Telex rileva che PADME si è ferocemente opposto alla pubblicazione del rapporto, citando rischi per la sicurezza nazionale, potenziali ripercussioni economiche e minacce UngheriaLa posizione internazionale di ‘.

I critici sostengono che tali giustificazioni servono da scudo per oscurare gli illeciti finanziari, in particolare perché il rapporto descrive in dettaglio le transazioni discutibili legate agli stretti collaboratori dell’ex governatore della banca centrale György Matolcsy Nonostante le manovre legali e politiche del PADME, SAO ha proceduto con la pubblicazione, sottolineando la gravità dei risultati e sollevando questioni urgenti sulla responsabilità nella gestione dei fondi pubblici.

Jobbik presenta proposte di emendamento alla Costituzione, al codice penale

L’opposizione Jobbik ha presentato proposte di emendamento alla Costituzione e al codice penale in relazione ad un’indagine in corso sulle fondazioni create dalla banca centrale, ha detto giovedì il leader del gruppo del partito.

László György Lukács raccontato una conferenza stampa secondo cui la modifica della Costituzione sarebbe necessaria per proteggere meglio il denaro pubblico, mentre la proposta di modifica del codice penale aumenterebbe la pena per alcuni reati contro il patrimonio.

Commentando il precedente governatore della banca centrale, ha detto che “tricksters simili a [György] Matolcsy” potrebbero attualmente farla franca con una sentenza leggera rispetto alle dimensioni e al valore dei beni che avevano esternalizzato per se stessi Ha aggiunto che la legge attuale ha gestito tutta la criminalità economica al di sopra di 500 milioni di fiorini (EUR 1,25m) “uniformemente”, indipendentemente dal fatto che 1 miliardo di fiorini, 100 miliardi o “500 miliardi siano stati rubati dal contribuente”.

Ha detto che Jobbik ha proposto che la pena massima applicabile ai crimini contro la proprietà dovrebbe essere aumentata da 10 anni a 15 anni di carcere Ha aggiunto che sono scomparse diverse centinaia di miliardi di fiorini di denaro pubblico, che ora mancano all’assistenza sanitaria, all’istruzione e allo sviluppo rurale. Lukács ha affermato che l’emendamento si applicherà ai crimini già commessi e anche alle future violazioni.

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