Marco Rubio si scontrerà con l’Orbán ungherese? L’audace scelta del Segretario di Stato di Trump

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, starebbe prendendo in considerazione il senatore della Florida Marco Rubio per il ruolo di Segretario di Stato, una selezione che renderebbe Rubio il primo latinoamericano a ricoprire questa posizione di rilievo. Se Rubio accettasse dopo l’insediamento di Trump a gennaio, assumerebbe un ruolo fondamentale, apportando una nuova prospettiva alla politica estera statunitense e potenzialmente modellando la traiettoria della diplomazia americana sulla scena globale.
Nel corso della sua carriera, Rubio ha mantenuto una posizione ferma, a volte intransigente, contro i principali avversari dell’America, in particolare Cina, Iran e Cuba, nel corso del tempo, tuttavia, ha trovato un terreno comune con Trump, adeguando le sue opinioni politiche per allinearsi più strettamente con l’agenda di politica estera del presidente eletto. Secondo 24.hu(La scelta di Trump potrebbe ancora cambiare, poiché ha spesso cambiato direzione nel passato, segno distintivo del suo approccio in ufficio.
Prima delle elezioni americane, Viktor Orbán e Donald Trump sembravano condividere un forte rapporto, con Trump che spesso faceva riferimento al Primo Ministro ungherese nei suoi discorsi. Tuttavia, se Rubio entra nel ruolo di Segretario di Stato, sorge una domanda cruciale: come influenzerà la posizione di Rubio sull’Ungheria? Le relazioni USA-Ungheria sotto l’amministrazione Trump?

Marco Rubio sui valori democratici dell’Ungheria
Le preoccupazioni diplomatiche di Rubio vanno oltre la geopolitica tradizionale fino alle questioni relative alla democrazia tra gli alleati degli Stati Uniti. In una lettera a Trump, Rubio e un gruppo di senatori hanno sottolineato il regresso dell’Ungheria sui valori democratici, esortando il Presidente ad affrontare questi problemi con il primo ministro ungherese Viktor Orbán La lettera rileva che l’Ungheria ha vissuto un significativo declino democratico, con rapporti che citano una libertà di stampa limitata, un’indipendenza giudiziaria indebolita e un sistema elettorale compromesso. La classificazione dell’Ungheria da parte di Freedom House come “parzialmente libera” segna la prima volta per uno stato membro dell’UE.
I senatori statunitensi, tra cui Rubio, sono particolarmente diffidenti nei confronti dello stretto rapporto dell’Ungheria con la Russia Nonostante la sua adesione alla NATO, l’Ungheria rimane fortemente dipendente dall’energia russa e il suo programma di “golden visa” potrebbe servire come potenziale via per aggirare le sanzioni statunitensi Inoltre, il recente trasferimento della Banca internazionale russa per gli investimenti a Budapest solleva preoccupazioni per la crescente influenza della Russia in Ungheria e, per estensione, in Europa centrale.

La posizione di Marco Rubio sul conflitto in Ucraina
Se Marco Rubio assumerà il ruolo, una delle sue sfide principali sarà affrontare il conflitto in corso in Ucraina, mentre Rubio sostiene la sovranità dell’Ucraina, ha sostenuto una soluzione negoziata piuttosto che una soluzione militare per rivendicare il territorio occupato dai russi La posizione di Rubio sugli aiuti lo ha anche distinto da molti dei suoi colleghi: si è opposto in particolare al pacchetto di aiuti da 95 miliardi di dollari all’Ucraina in aprile, segnalando il suo approccio cauto per approfondire il coinvolgimento degli Stati Uniti.
Il ruolo diplomatico dell’America in Europa è stato a lungo fondato sulla promozione dei principi democratici, un valore guida sin dalla Guerra Fredda Marco Rubio e i suoi colleghi del Senato hanno fatto pressioni sul presidente Trump affinché mantenesse i valori democratici al centro delle relazioni USA-Ungheria, sottolineando che la politica estera americana in Europa si basa non solo sulla cooperazione in materia di sicurezza ma anche su un impegno condiviso per le libertà democratiche.
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