Maria, la prima donna governante ufficiale del Regno d’Ungheria
Con l’introduzione di Primogenitura maschile cristiana al Regno Ungherese da Santo Stefano, nessuno al di fuori della linea di sangue Árpád governò in Ungheria e questo rimase quasi ininterrotto per secoli, fino alla morte di Andrea III. Così la primogenitura fu spezzata. Tuttavia, anche il sesso maschile del sovrano fu rovesciato, quando Maria, figlia di Luigi Magno, gli succedette sul trono nel 1382.
Luigi il Grande ereditò dal padre un paese finanziariamente benestante, che consegnò alla figlia, Maria I d’Ungheria, che divenne così la prima regina d’Ungheria, questo cambiamento non fu gradito dai nobili d’Ungheria, che rifiutarono l’idea di essere governati da una monarca donna.
Il regno di Maria come monarca fu, purtroppo, breve Non fu nemmeno incoronata ‘regina’ in quanto quel titolo si riferiva solo alle mogli dei re, quindi fu incoronata ‘re’ a metà settembre 1382. poiché Maria aveva solo undici anni quando fu annunciata come nuova monarca, sua madre, Elisabetta, assunse la reggenza. Qui va menzionato che Maria era già promessa sposa a Sigismondo di Lussemburgo, ma la regina madre fece in modo che il fidanzato non fosse presente.
Sigismondo chiese che la cerimonia nuziale si svolgesse in diverse occasioni, ma sia la madre che la figlia la rinviarono, fino all’ottobre 1385.
I nobili ungheresi consideravano Carlo III di Napoli, cugino di Maria come legittimo erede al trono, e così lo invitarono a detronizzare Maria, Carlo alla fine prese la corona nel settembre 1385, ma i sostenitori di Maria erano irremovibili nel mantenere Maria come capo del Regno ungherese. Ciò portò all’avvelenamento di Carlo nel febbraio 1386, che, come previsto, portò a una rivolta anarchica in tutto il regno.
Litografie di Maria e di suo marito, Sigismondo di Joseph Kriehuber
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In seguito alla morte di Carlo, Maria fu riportata al trono ma presto catturata e imprigionata, fu rilasciata nel luglio 1386, quando fu stretto un patto ufficiale con i nobili: Maria avrebbe dovuto cedere il trono al marito, Sigismondo, ma poteva rimanere co-governante.
Nonostante il suo titolo ufficiale di co-governante, Mary non ebbe quasi alcuna influenza sul governo.
Le mani di Sigismondo erano legate, poteva governare solo con il consenso dei baroni e il suo status di re lentamente guadagnato fu ridotto quasi a quello di un nobile comune, insieme alla sua ricchezza, poiché doveva distribuire le terre reali tra i proprietari terrieri.
Nonostante il dispetto ricevuto dai nobili, Sigismondo piaceva ai paesi che non erano supervisionati dai signori. Aiutò lo sviluppo dei paesi emanando nuove leggi e decreti per rafforzare i loro diritti, per i quali in cambio lo sostenevano.
Fu Sigismondo a costruire il Castello di Buda, un tempo magnifico, che fu rovinato secoli dopo durante le incursioni turche, inoltre fece di Buda la città capitale dell’Ungheria e stabilì un’università a Óbuda.

Non importa quanto Sigismondo fosse sottovalutato e odiato dalla classe dirigente ungherese, ebbe un enorme successo internazionale, poiché fu incoronato re dei romani nel 1410 e re di Boemia nel 1419.
Fu persino eletto imperatore del Sacro Romano Impero, cosa che catapultò Buda in popolarità in tutta Europa e divenne il centro dell’Europa.
Quando si presentò la minaccia dell’Impero ottomano, Sigismondo permise la primi zingari entrare nel Regno d’Ungheria, poiché avevano informazioni sulle tattiche e sulle armi dell’esercito ottomano e possedevano grandi capacità di forgiatura di armi.
Sigismondo stabilì un record come monarca regnante più longevo in Ungheria mantenendo la corona per 50 anni. Questo è di per sé un risultato e un ulteriore risultato dato l’ambiente ostile che gli è stato presentato.
immagine in primo piano: Litografia di Maria di Joseph Kriehuber

