Mézga ’70 I Simpson ‘d’ Ungherese ’70’ i VIDEO ’70 ‘Gé

Mézga Géza era un programma televisivo ungherese di culto per bambini degli anni ’70-’80 che si rivelò così ampiamente riuscito da essere tradotto in diverse lingue, è stato trasmesso in molti altri paesi europei, tra cui Germania, Italia, Portogallo, Romania, ex Cecoslovacchia e Paesi Bassi Ogni settimana, bambini e genitori aspettavano con impazienza di cogliere le ultime storie umoristiche e futuristiche della famiglia Mézga. 

Gli appassionati di fumetti spesso disegnano una somiglianza tra Géza, il goffo e comico capofamiglia, e Homer Simpson che è anche noto per le sue inette abilità sociali e le sue osservazioni esilaranti e goffe L’acconciatura ad alveare degli anni ’60 e il dominio sul marito tormentato mostrano anche somiglianze con il personaggio di Marge Simpson Sebbene le due serie avessero un’epoca e un tema molto diversi, i personaggi adorabili e sciocchi di entrambi gli spettacoli hanno ottenuto un posto permanente nel cuore degli spettatori Saltiamo in una macchina per viaggiare nel tempo ora per rivisitare la famiglia Mézga.

La storia dell’iconica televisione per bambini 

Se siete cresciuti in Ungheria negli anni ’70-’80, questa famosa serie di cartoni animati deve riportare alla vostra mente un camion carico di ricordi Lo spettacolo che ha definito l’infanzia di un’intera generazione è nato alla fine degli anni ’60 I creatori dietro la televisione degli anni ’70 preferita da tutti sono József Romhányi e József Nepp che hanno completato quattro episodi entro il ’68, tuttavia, la produzione ha dovuto essere interrotta poiché Pannonia Film Studio stava affrontando gravi problemi finanziari in quel momento Fortunatamente, János Macskássy, noto come il padre del film d’animazione ungherese, ha incontrato il produttore francese Georges de la Grandiere al Festival internazionale del cinema di Annecy, che si è offerto di coprire il budget mancante. Infine, tutto era a bordo per finire la prima stagione del fumetto per bambini cult.

La prima stagione, intitolata Un Messaggio dal Futuro è incentrato sulle fantastiche avventure della famiglia Mézga Durante la preparazione degli esami scolastici, il giovane Aladár entra inaspettatamente in contatto con MZ/X, il discendente di 186 anni della famiglia del XXX secolo che vive in una casa a forma di fungo su un pianeta lontano Il parente aiuta regolarmente la famiglia con gadget futuristici che di solito non sono in grado di gestire o non riescono a utilizzare a proprio vantaggio Queste iniziative spesso si traducono in un gigantesco pasticcio esilarante Tuttavia, grazie alla mente veloce di Aladár, la famiglia riesce a uscire dai guai chiudendo ogni episodio.

La seconda stagione, intitolata Le avventure di Aladár Mézga, ha assunto un tema diverso, concentrandosi sul figlio quattordicenne della famiglia e sul suo fedele cane, Blöki, come i due protagonisti principali Ogni notte, Aladár si avventura in un viaggio spaziale visitando un pianeta diverso In questa stagione, Blöki impara miracolosamente a parlare, rendendo così un assistente ideale per il suo giovane proprietario Aladár utilizza un’astronave improvvisata per i suoi viaggi extraterrestri costruita dalla fornitura che il suo lontano cugino MZ/X gli ha inviato dal futuro. Questa stagione ha fatto satira su vari vizi umani e sociali e, di conseguenza, è stata bandita nella Cecoslovacchia comunista. 

Nell’ultima stagione della serie, gli altri membri della famiglia tornano sullo schermo Paula, la moglie, riceve un invito dal suo vecchio interesse amoroso che ora vive in Australia, come previsto, il viaggio si trasforma in un disastro La famiglia rimane bloccata, abbandonata e senza un soldo in un paese straniero, nel loro sforzo di tornare a casa, passano dalle destinazioni più inaspettate in tutto il mondo. Non mancano situazioni bizzarre e comiche. Ciò che la famiglia non sospetta, tuttavia, è che siano segretamente seguiti dall’ex fiamma di Paula che addirittura saccheggia il loro appartamento al loro ritorno.

C’è stato un tentativo fallito di far rivivere la serie nel 2005. inizialmente si chiamava la stagione post-moderna La Famiglia Mézga e il Computer in cui i nostri personaggi preferiti dell’infanzia avrebbero dovuto affrontare il loro modo di aggirare le tecnologie confuse della nuova era, tra cui Internet Tuttavia, a causa della mancanza di finanze, i creatori sono riusciti a completare solo due episodi.

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Chi sono i Mézga?

La famiglia è composta da Géza, il capofamiglia, sua moglie Paula, la figlia adolescente Kriszta, e il figlio Aladár Géza ha una personalità un pò sbadata, buffonesca e finisce sempre per incasinare totalmente le cose che doveva sistemare Riguardo alla sua occupazione, lavora come impiegato del libro paga È un grande buongustaio e non resiste mai a un buon vecchio sigaro, inoltre apprendiamo da uno degli episodi che ha 13 fratelli Géza è un coraggioso ragazzo ungherese che non teme niente e nessuno, tranne la propria moglie, e ha tutte le ragioni per farlo. 

Paula è una casalinga ungherese stereotipata che incessantemente si lamenta delle irruenti buffonate del marito, è di forte opinione e domina senza dubbio gli affari di famiglia, ogni volta che Gèza incasina qualcosa, Paula si affretta a segnalare le sue mancanze come capofamiglia, queste volte, esprime spesso il suo rammarico per averlo scelto al posto di un altro corteggiatore. “Perché non ho sposato Pisti Hufnágel?”, è una linea classica che termina quasi ogni episodio Continua a idealizzare il suo ex amante fino all’ultima stagione in cui Hufnágel si rivela un truffatore che invita la famiglia in Australia e la lascia senza un soldo e bloccata. 

La sitcom descrive la figlia adolescente della famiglia, Kriszta, come un po’ svampita che ridacchia costantemente e ha poca cura del mondo. Ama dare sui nervi alla sua famiglia suonando ad alta voce la sua chitarra. Commette intenzionalmente errori di grammatica a scuola, e quindi supera a malapena le lezioni. Kriszta di solito scrolla di dosso le situazioni difficili della famiglia con un commento cinico, e la sua battuta preferita è “Mum, mettilo al suo posto”, quando le cose non vanno come lei le vuole. Ci sono continui litigi tra Kriszta e suo fratello minore. 

Il più giovane membro della famiglia, Aladár è un bambino prodigio che è noto per la sua passione per l’assemblaggio di nuovi gadget, è così che scopre una nuova onda radio attraverso la quale comunica con il lontano parente della famiglia, per costruire le sue nuove invenzioni spesso ruba alcuni oggetti di suo padre che fa infuriare Géza Sua sorella, Kriszta, fa un hobby nel chiamare suo fratello minore stupido e nel prenderlo in giro per i suoi modi da nerd.

La famiglia possiede un cane parlante, Blöki, e un gatto nero chiamato Maffia I due animali domestici, proprio come i fratelli, litigano costantemente tra loro È giusto dire che i Mézga hanno una famiglia piuttosto rumorosa Altri personaggi spesso emergenti sono MZ/X, il lontano parente del futuro e il vicino sempre scontroso, Máris. MZ/X parla il cosiddetto Nuovo Ungherese che è difficile da capire e spesso fornisce fonte di confusione quando invia utili doni futuristici alla famiglia, che di regola arrivano sempre attraverso una finestra chiusa frantumando il vetro. Il vicino di Máris è un archeologo poliglotta a cui i Mézga chiedono regolarmente favori quando si mettono nei guai.

Curiosità su Mézga Géza

  • Secondo il Quello di Origo informazioni, il personaggio di Pisti Hufnágel è stato interpretato dopo una persona reale che József Nepp conosceva fin dalla sua infanzia. Frequentarono insieme l’asilo, anche se non ci sono informazioni di base sul fatto che dovessero competere per la stessa ragazza come avviene nello show. Tuttavia, deve aver lasciato un grande impatto sul creatore per includerlo nella serie. Nepp ha anche detto in un’intervista dell’88 di aver ricevuto innumerevoli lettere divertenti da spettatori con lo stesso cognome, Hufnágel. 
  • È interessante notare che Hufnágel non viene mostrato in nessun episodio tranne “Black Gold” andato in onda nel ’78, ma anche in quello, indossa una benda per la testa Quello che sappiamo di lui però è che possiede una caffetteria a Nagytétény Un tempo città autonoma che ora appartiene a Budapest, Nagytény ha dato i natali al famoso poeta ungherese József Romhányi che ha scritto i dialoghi iconici per la serie È così che lo scrittore ha reso omaggio alla sua città natale.
  • Basato su Újsagmúzeum informazione, una volta a József Nepp fu chiesto della sua più grande aspirazione durante la creazione dello show televisivo, commentò che, all’inizio della sua carriera, sognava di realizzare cartoni animati migliori di Walt Disney Tuttavia, in seguito, la sua visione fu spostata e iniziò a paragonare la qualità del suo lavoro a quella di Attila Dargay il cui nome è collegato a un’altra storia di culto per bambini, Vuk la volpe.
  • La parola ungherese mézga significa in realtà colla o gomma d’albero ed è un cognome piuttosto raro I traduttori degli adattamenti stranieri sono diventati piuttosto creativi con il nome In Cecoslovacchia, lo show televisivo è stato rinominato Rodina Smolíkova, che oltre alla gelatinosa soluzione delle radici delle piante significa anche sfortuna, riferendosi così alle numerose situazioni di sfortuna eppure esilaranti in cui la famiglia si sbarca I tedeschi diedero il nome Meztger alla famiglia ungherese che significa macellaio, non ci sono informazioni di base sulla scelta della parola però Può avere qualche somiglianza con Mézga nel suo suono Dall’altro, gli olandesi non ci hanno pensato molto e hanno inventato un cognome generico, Sanders.
  • Nella terza stagione, la famiglia Mézga attraversa 7 continenti, inclusa la mitica Atlantide Le città visitate menzionate in tutti gli episodi sono Sydney, Bombay, Madras, Marsiglia, Nizza e Parigi, Tuttavia, il budget non ha coperto le spese per approfondire queste destinazioni popolari, quindi, non ci sono edifici caratteristici o siti raffigurati La serie include anche alcuni incidenti divertenti, ad esempio, quando la famiglia raggiunge il Polo Nord e appena tre giorni dopo il Polo Sud, è il solstizio d’estate su entrambi gli emisferi Il tempo è tutto luminoso e soleggiato quando in realtà il Polo Nord dovrebbe essere buio e invernale a giugno.

Dal momento in cui è andato in onda il primo episodio, sono passati più di 60 anni, quindi, parte della famiglia Mézga purtroppo non sarebbe più con noi Tuttavia, nella fiction tutto è possibile e questi personaggi senza tempo, che ci hanno fatto sorridere e piangere dalla felicità per molti anni, rimarranno con noi per sempre nei nostri ricordi più dolci Ricordiamo la famiglia Mézga con i due episodi preferiti della nostra redazione che vengono con sottotitoli in inglese Godetevi! 

https://www.youtube.com/watch?v=Negzb730PKw&t=308s&ab_channel=ZoltanVaci

https://www.youtube.com/watch?v=rvRag7DaZLQ&t=778s&ab_channel=ZoltanVaci

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