Miliardi di euro in gioco: l’UE ha concesso al governo ungherese più tempo per eliminare la corruzione

Gli ambasciatori degli Stati membri dell’Unione europea a Bruxelles sono giunti ad un accordo Al governo ungherese sarà concesso tempo fino a metà dicembre per attuare le misure necessarie per completare la procedura dello stato di diritto contro l’Ungheria Il Consiglio Giustizia e Affari interni ha deciso la proroga “alla luce dell’attuazione professionale ed efficiente degli impegni assunti dall’Ungheria nell’interesse di raggiungere un accordo con la Commissione europea”, ha detto giovedì il ministro della Giustizia Judit Varga.
Il governo di Orbán riceve una tregua
Népszava riporta che al governo ungherese è stato concesso un ritardo nell’attuazione delle misure necessarie per completare la procedura relativa allo Stato di diritto La decisione dei rappresentanti permanenti sarà formalmente timbrata dal Consiglio UE a livello ministeriale senza discussione In altre parole, i 26 Stati membri aspetteranno di vedere se il governo Orbán effettivamente attuerà i suoi impegni per frenare le irregolarità e le frodi con i soldi dell’UE.
Solo allora gli Stati membri recupereranno il ritardo sulla proposta di congelare un terzo degli aiuti dell’UE.
Il 18 settembre la Commissione europea ha proposto di ritirare dall’Ungheria 3.000 miliardi di fiorini (7,5 miliardi di euro) di aiuti, il motivo è l’uso improprio dei fondi UE rimasti impuniti La Commissione ritiene che si debba lasciare scadere il tempo per il governo ungherese In questo modo il governo di Orbán può attuare quelle misure anticorruzione.
Il governo ungherese sta agendo
Alcune delle leggi legate alla procedura sono già state adottate dal Parlamento ungherese Anche le restanti rivendicazioni sono in via di approvazione Il gabinetto ha fatto diverse promesse a Bruxelles Il primo ministro Viktor Orbán e il governo ungherese prenderanno le decisioni necessarie entro il 19 novembre, entro allora, la Commissione europea avrà valutato se hanno soddisfatto le aspettative.
Il collegio ministeriale composto da 27 membri deciderà a maggioranza qualificata se approvare la proposta di ritiro o porre fine alla procedura Il membro del governo ungherese non prenderà parte alla votazione.
Secondo la fonte Ue tutti hanno sostenuto il rinvio, alcuni però hanno chiesto alla Commissione europea di analizzare l’attuazione degli impegni dopo il 19 novembre.
I soldi dell’UE determinano la retribuzione degli insegnanti?
Il governo ungherese ha affermato ripetutamente che gli stipendi degli insegnanti dipendono dai finanziamenti dell’UE Bruxelles ha accettato di finanziare gli stipendi degli insegnanti ungheresi dal bilancio 2021-2027, rapporti hvg.hu.
L’istruzione pubblica è responsabilità degli Stati membri, e il suo finanziamento è una responsabilità dello Stato, non dell’Unione europea Tuttavia, l’UE contribuisce a recuperare il ritardo nell’istruzione in tutti gli Stati membri.
Il Fondo di coesione è costituito da cicli di bilancio di sette anni Quindi, se un governo riesce a negoziare un aumento di stipendio per gli insegnanti in un ciclo, potrebbero non riceverne un altro nel successivo.
Tuttavia, la Commissione europea può fare un’eccezione nel caso dell’Ungheria Anche la situazione dell’istruzione pubblica ungherese è piuttosto cupa, secondo l’UE Gli stipendi degli insegnanti sono i più bassi dell’OCSE.



