Mini lezione di lingua #17: Vino, la parola magica

Se hai seguito noi e la serie di mini lezioni di lingua per un pò, probabilmente hai imparato che la lingua ungherese è piena di sorprese Sappiamo che impararla all’inizio sembra una missione impossibile, ma cerchiamo di avvicinartela con approcci divertenti In questo episodio, vorremmo condividere con voi una mappa che mostra come le lingue si diffondono attraverso la parola ‘vino’.
Gli ungheresi amano i vini, abbiamo 22 regioni vinicole che producono bevande famose in tutto il mondo. Ci sono buone probabilità che tu abbia sentito parlare dell’Egri Bikavér o del Tokaji aszú. Quando sei in Ungheria, assicurati di visitare uno dei bellissimi wine hotel, enoteche o partecipa a degustazioni di vini the
Tornando alle bellezze delle lingue, The Culture Trip ha recentemente condiviso una mappa interessante, che mostra come la lingua si diffonde in tutto il mondo. Arrivano alla conclusione che la lingua scorre come il vino dalla bottiglia. Mappando il modo in cui ogni lingua scrive “vino”, è possibile determinare la radice della lingua data.
La maggior parte delle parole sono simili, aspettatevi un punto verde nel mezzo: Ungheria.
Secondo la mappa, la parola ungherese ‘bor’ si è sviluppata dal medio persiano tramite il turco Per conoscere l’origine della parola, ci siamo rivolti al nostro caro amico, Dailymagyar, che spesso citiamo nelle nostre mini lezioni di lingua.
Secondo uno dei suoi post, il professore e scrittore ungherese Dr. Róbert Gyula Cey-Bert ritiene che la parola ungherese ‘bor’ abbia le sue origini che risalgono agli Unni, Egli calcola che le prime parole ungheresi scritte fossero le combinazioni delle parole Tengri che significano cielo Dio o Cielo e vino, Bor-Tengri Si può leggere di più sull’origine della parola sulla seguente immagine:
Foto: www.facebook.com/Dailymagyar
Curiosità: Il denaro che abitualmente dai in aggiunta al prezzo base a un cameriere/cameriera in un bar, caffetteria o ristorante si chiama ‘borravaló’ in ungherese.

Se vuoi conoscere parole ungheresi altrettanto uniche, clicca QUI o QUI.
Immagine in primo piano: facebook.com/Dailymagyar Osservatorio europeo per il plurilinguismo

