Ministro degli Esteri: l’Ungheria sostiene la richiesta degli Stati Uniti alla NATO di unirsi alla coalizione che combatte lo Stato islamico

Bruxelles, 1 marzo (MTI) 3 L’Ungheria sostiene un’iniziativa americana per ottenere che la NATO si unisca formalmente alla coalizione che combatte l’organizzazione terroristica dello Stato Islamico, ha detto venerdì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó in una riunione di un giorno a Bruxelles dei ministri degli Esteri dell’alleanza.
Parlando ai giornalisti durante una pausa, il ministro ha affermato che l’amministrazione americana ha chiarito due aspettative nei confronti della NATO, una è che l’alleanza assuma un ruolo maggiore nella lotta al terrorismo e l’altra che gli Stati membri rispettino il loro precedente impegno di aumentare la spesa per la difesa.
L’Ungheria è d’accordo con questi obiettivi americani e considera la completa eliminazione del gruppo terroristico Stato Islamico (IS) come la chiave per risolvere la crisi migratoria e il problema della nascente scomparsa delle comunità cristiane in Medio Oriente, ha affermato.
Il governo avvierà che il parlamento prolunghi la partecipazione dell’Ungheria alla coalizione anti-Is di ulteriori due anni, fino alla fine del 2019, e aumenti la forza del contingente ungherese schierato nella regione da 150 a 200, ha detto il ministro.
Szijjártó ha confermato che l’Ungheria aumenterà la spesa per la difesa al 2% del PIL entro il 2024, come previsto dalla NATO.
Anche l’Ungheria è coinvolta negli sforzi per rafforzare i paesi direttamente minacciati dallo Stato islamico. A tal fine, ha fornito formazione ai soldati iracheni e alle forze di sicurezza giordane nell’ultimo semestre e organizzerà un programma simile per i soldati egiziani in estate, ha affermato.
Szijjártó ha sottolineato la necessità di rafforzare l’integrazione euro-atlantica dei paesi dei Balcani occidentali e di mantenere la presenza della NATO nella regione.
Ungheria per difendere i diritti degli ungheresi etnici in Ucraina
L’Ungheria è pronta ad aiutare il processo di integrazione dell’Ucraina nell’UE ed è una convinta sostenitrice dell’esenzione dal visto e di un accordo di libero scambio con l’UE, ma difenderà i diritti degli ungheresi etnici in quel paese, ha detto il ministro degli Esteri Péter Szijjártó a MTI dopo i colloqui con il suo omologo ucraino venerdì.
Facendo capolino da Pavlo Klimkin a margine di una riunione di Bruxelles dei ministri degli Esteri dell’UE, Szijjártó ha sottolineato che gli emendamenti previsti alla legge ucraina sulla lingua, alla legge sull’istruzione o alla legge sulla cittadinanza non dovrebbero danneggiare i diritti delle comunità etniche ungheresi del paese, qualora ciò dovesse accadere, l’Ungheria non esiterà ad affrontare la questione nei forum dell’UE, ha affermato.
In un incontro con il suo omologo islandese Gudlaugur Thor Thordarson, le parti hanno concordato di istituire un gruppo di lavoro per promuovere la cooperazione nello sfruttamento delle fonti energetiche geotermiche e delle sorgenti termali. Thordarson ha accolto con favore il fatto che, nell’ambito del programma di difesa intelligente della NATO, l’Ungheria sia disposta a partecipare alla difesa dello spazio aereo islandese a partire dal 2020.
Foto: MTi

