Ministro degli Esteri nei colloqui sulla cooperazione Russia-Ungheria nella produzione di vaccini

Ungheria e Russia hanno avviato colloqui sulla cooperazione strategica sulla produzione di vaccini, ha detto giovedì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó dopo i colloqui con Denis Manturov, ministro russo per l’industria e il commercio, a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo in Russia.

Szijjártó ha detto che i colloqui tra il centro nazionale ungherese di vaccini e il Fondo russo di investimento diretto hanno portato a un accordo preliminare in base al quale la Russia consente la produzione in Ungheria del suo vaccino Sputnik V in attesa della firma di un accordo di cooperazione strategica Le questioni tecniche devono ancora essere discusse, ha aggiunto.

“Il punto è che l’Ungheria e Russia entrambi sono aperti alla produzione di vaccini da parte dell’Ungheria con licenza russa, ha affermato” Szijjártó.

Ha osservato che l’Ungheria inizierà a gestire il proprio impianto di vaccini alla fine del 2022, aggiungendo che l’accordo di giovedì era preliminare Il jab russo è particolarmente popolare in Oriente, ha detto il ministro, aggiungendo che sarebbero necessarie nuove capacità produttive per soddisfare la crescente domanda.

“Se l’Ungheria può trarne profitto, allora penso che valga la pena provarci, ha detto” Szijjártó.

Ha detto che la cooperazione pianificata nella produzione di vaccini sarà una continuazione della recente partnership tra Ungheria e Russia. Szijjártó ha elogiato Manturov per il suo ruolo nel consentire all’Ungheria di essere il primo paese europeo ad acquistare il vaccino russo contro il coronavirus, sottolineando che tutte le dosi sono state consegnate in tempo.

Ha detto che la partnership ha permesso a un milione di ungheresi che hanno ricevuto i colpi dello Sputnik di sviluppare l’immunità al virus e che l’Ungheria è il primo paese europeo a riaprire la propria economia.

Per quanto riguarda l’annuncio della Russia che riprenderà i voli regolari per l’Ungheria dal 10 luglio, Szijjáró ha affermato che per il momento l’ingresso in Russia è limitato ai viaggiatori d’affari e ai parenti in visita.

Ha espresso la speranza che Russia e Ungheria possano presto eliminare le restrizioni all’ingresso per i reciproci cittadini e riconoscere i reciproci certificati di immunità, i cui colloqui sono in corso.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *