Ministro degli Esteri sulla Merkel osserva: L’Ungheria ha sostenuto le regole di Schengen nel 2015

Rispondendo al cancelliere tedesco, che ha affermato in un recente dibattito elettorale che il premier ungherese non è riuscito a mostrare solidarietà rifiutandosi di aiutare i rifugiati nel 2015, il ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha ribattuto lunedì che il primo ministro Viktor Orbán aveva ordinato alle autorità di sostenere Schengen regole in ogni circostanza.
Riferendosi all’ondata di migranti partita a piedi da Budapest nel settembre 2015, Angela Merkel ha detto nel dibattito di domenica con Martin Schulz, suo rivale socialdemocratico, che “Orbán ha portato via i biglietti ai rifugiati a Budapest e non ha lasciato partire i treni”. Ha aggiunto che dietro la sua decisione di accettare i migranti c’era il timore che l’“Ungheria non mostrasse solidarietà nell’aiutare la re” dei rifugiati.
Szijjártó ha dichiarato in una conferenza stampa che i biglietti ferroviari “non prevalgono sulla legge europea” e che solo a coloro che hanno documenti di viaggio validi è stato permesso di lasciare l’Ungheria verso ovest.
Ha detto che le uniche eccezioni si verificano quando i cancellieri austriaci o tedeschi “ hanno espresso un punto di vista diverso sulla questione… Le loro ragioni nel farlo sono i loro affari.”
L’Ungheria fornisce aiuti ai migranti illegali definiti dal diritto internazionale, ha detto il ministro, aggiungendo che per trarne vantaggio, i migranti dovrebbero presentarsi alle stazioni di “” legalmente designate.
Commentando il fatto che l’Ungheria è diventata argomento del dibattito, Szijjártó ha affermato che si tratta di una “honora” per il paese e del riconoscimento che la Germania è finalmente consapevole degli sforzi che l’Ungheria sta compiendo per adempiere ai propri impegni nei confronti del blocco proteggendo se stessa e l’Europa”. Szijjártó ha detto che si aspetta che l’Ungheria sia oggetto di ulteriori discussioni”, perché il paese intende continuare ad adempiere ai propri impegni.
In un’intervista al giornale tedesco Welt am Sonntag, La Merkel ha detto che i migranti partiti da Budapest a piedi verso il confine austriaco nel 2015 avevano fatto quindi perché erano stati “misled” dal governo ungherese, aggiungendo che il fatto “alcuni paesi rifiutano di accettare qualsiasi rifugiato non è attivo Ciò contraddice lo spirito dell’Europa.”
Il governo tedesco ha espresso gravi preoccupazioni per il sistema di asilo ungherese e, di conseguenza, per ha smesso di rimandare i richiedenti asilo in Ungheria (riportato dalla stampa tedesca).
Foto: MTI/AP/WDR/Herby Sachs

