Ministro dell’Interno, ambasciatore israeliano presente Righteous Among the Nations award

Il ministro dell’Interno Sándor Pintér e l’ambasciatore israeliano Yakov Hadas-Handelsman hanno assegnato postumo il premio Giusti tra le nazioni e le Medaglie del coraggio all’ex traduttore e diplomatico italiano in Ungheria Antonio Widmar, sua moglie Iren Widmar e la loro figlia Lucia Karsai durante una cerimonia a Budapest martedì.
Nel suo discorso, Pinter ha detto “in questo giorno ricordiamo coloro che hanno avuto il coraggio in tempi orribili, che, spinti dal loro ordine morale interno, si affrettarono a salvare la vita degli ebrei perseguitati nella seconda guerra mondiale rischiando la propria”.
L’ambasciatore israeliano ha affermato che combattere contro qualsiasi forma di antisemitismo e discriminazione è un dovere non solo degli ebrei ma di ogni persona. Ha detto che l’“it è il nostro obbligo morale di non dimenticare mai e continuare a ricordare ai nostri simili gli orrori dell’Olocausto,” aggiungendo che l’apprendimento del passato e delle gesta di Antonio Widmar e della sua famiglia era dovuto a suo nipote, lo storico László Karsai che aveva studiato la storia della sua famiglia.
L’ambasciatore ha affermato che i valori rappresentati dalla famiglia Widmar come coraggio, compassione, abnegazione, responsabilità sociale e integrità saranno principi guida per le generazioni future.
Antonio Widmar lavorò presso la sezione stampa dell’ambasciata italiana a Budapest prima e durante la seconda guerra mondiale e fornì documenti di identificazione falsi al giornalista e poeta Laszlo Hars e ad altri ebrei perseguitati, Hars si nascondeva al sicuro nell’appartamento della moglie e della figlia di Widmar nella piazza Szell Kalman nel centro di Budapest, è stato notato durante la cerimonia.
I premi sono stati consegnati a Zsuzsa Karsai.
Alla cerimonia hanno partecipato i segretari di stato Bence Retvari e Attila Fulop e membri della famiglia, tra cui l’avvocato costituzionale Dániel Karsai.
Il Premio Giusto tra le Nazioni è la più alta onorificenza che esprime la gratitudine del popolo ebraico e del popolo ebraico Stato di Israele. Viene concesso ai non ebrei in riconoscimento della loro umanità e del coraggio nel salvare la vita degli ebrei rischiando la propria.
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