Ministro: l’intelligenza artificiale può essere un punto di svolta per l’economia ungherese
L’intelligenza artificiale può essere un punto di svolta per l’economia ungherese, e il governo mira a rendere l’Ungheria il paese meglio preparato per la digitalizzazione nella regione, ha detto giovedì in una conferenza il segretario di stato per la politica industriale e la tecnologia.
Si stima che l’IA incrementerà il PIL a livello globale di 1 trilione di dollari e le imprese che investono in esso stanno assistendo a significativi salti di entrate Gergely Fábián ha detto alla conferenza aziendale MBH a Budapest.
Fábián ha affermato che l’intelligenza artificiale ha migliorato l’efficienza operativa, ridotto i rischi e trasformato le catene di produzione dal commercio all’agricoltura e all’industria. L’intelligenza artificiale, ha aggiunto, sta anche cambiando il mercato del lavoro poiché sostituisce centinaia di milioni di posti di lavoro con altri a maggior valore aggiunto.
Il segretario di stato ha detto che l’Europa è rimasta indietro nella transizione digitale globale che è dominata dalla Cina in competizione con gli Stati Uniti Ha detto che l’Ungheria non può essere soddisfatta di recuperare semplicemente il ritardo con la media dell’Unione Europea, aggiungendo che l’infrastruttura digitale che il paese aveva costruito dopo il 2010 era tra le migliori del continente.
Sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare quando si tratta dello sviluppo del livello di preparazione delle imprese nazionali, il governo mira a integrare le applicazioni dell’intelligenza artificiale nel sistema sanitario, nella produzione di energia e nell’agricoltura entro il 2030, ha affermato Fábián. Vuole anche che l’intelligenza artificiale aumenti il PIL di almeno il 15%.
Il segretario di stato ha affermato che l’Ungheria potrebbe diventare un leader regionale nell’uso dell’intelligenza artificiale e il principale sviluppatore di veicoli autonomi entro la fine del decennio.
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