Nations League: Könyves rivendica tre punti per l’Ungheria a Belgrado EVIDENZIA

L’attaccante del Paks Norbert Könyves ha segnato un gol nel primo tempo al suo debutto in nazionale quando la squadra di Marco Rossi è arrivata alla combattuta vittoria per 1-0 della Nations League contro la Serbia a Belgrado domenica sera.
L’Ungheria si era schierata in un modulo 3-5-2, Gulácsi in porta dietro Attila Szalai, Ádám Lang ed Endre Botka con un centrocampo a cinque composto da Szilveszter Hangya, Dániel Gazdag, Ádám Nagy, László Kalmár e Barnabás Bese a sostegno di una coppia sorprendente di Könyves e Nemanja Nikolic.
Le cariche di Rossi, reduce da un’importante vittoria in semifinale degli spareggi di qualificazione agli Europei contro la Bulgaria a Sofia, sono partite con sicurezza e si sono portate in vantaggio al 20′ grazie ad un rapido contropiede e ad un gioco di lotta. Il tiro di Botka su cross della Serbia è stato consolidato da Kalmár che ha vinto un 50/50 con un contrasto scorrevole e ha nutrito Nikolic, che è andato in avanti prima di tornare indietro per Kalmár per inviare un lungo passaggio trasversale verso Hangya.
Stefan Mitrovic ha tagliato il campo ma poi è riuscito a calciarlo di nuovo verso la propria porta mentre era a terra e dopo un breve meleé, Könyves è emerso con la palla ed è sfuggito al portiere prima di infilare la palla a porta vuota da una posizione centrale a 15 metri dalla porta.
Non solo l’Ungheria è andata in vantaggio, ma da allora in poi ha mantenuto quel vantaggio in modo relativamente confortevole, ma la Serbia ha minacciato solo sporadicamente, soprattutto dopo l’intervallo quando Gacinovic e Pavlovic si sono visti bloccare i tiri, prima che Gacinovic tirasse fuori in modo dispendioso da dieci metri dopo essersi agganciato all’intelligente passaggio loft di Lukic.
L’Ungheria era ancora molto capace di segnare un altro gol, però, il passaggio filettato di Kalmár al 62′ ha portato Nikolic sulla fascia destra e ha fatto un cross per il sostituto Holender tutto solo sul lato opposto dell’area di rigore a 12 metri dalla porta, ma ha tagliato il tiro al volo a lato del palo dell’estrema destra.
Il momento più vicino al pareggio dei padroni di casa è arrivato a quindici minuti dalla fine quando la Serbia ha colpito il palo con un tiro al volo intelligente di Mladenovic su cross forte e basso di Dusan Tadic, ma gli ospiti non sono comunque caduti in profondità e non hanno invitato una pressione costante, ma sono rimasti alla ricerca di un gol che deciderebbe la destinazione dei tre punti, Attila Szalai salta più in alto per connettersi con il cross profondo di Botka all’81’, solo per il suo potente colpo di testa che vola dritto contro il portiere serbo.
L’obiettivo più importante era ovviamente quello di preservare il vantaggio di un solo gol
e che sono riusciti a fare con relativa facilità, così l’Ungheria ha ottenuto un’altra vittoria importante e ora è seconda con sei punti nel girone di qualificazione della Nations League, una dietro la capolista Russia che visiterà mercoledì.

