Nations League: Ungheria per riprendere la vita in seconda fascia highlights

La sconfitta per 3-0 contro la Turchia al Puskás Aréna domenica sera ha confermato la retrocessione dell’Ungheria dalla massima serie della UEFA Nations League dopo due stagioni e significa che la squadra di Marco Rossi giocherà in Divisione B nella prossima edizione del torneo.

Battaglia per la Divisione A della Nations League

Secondo il MLSZ, l’Ungheria ha combattuto coraggiosamente per più di mezz’ora nel ritorno degli spareggi della Nations League Division A/B a Budapest, ma tre gol senza risposta della Turchia alla fine hanno sigillato una sconfitta complessiva per 6-1 e hanno assicurato che la squadra di Marco Rossi giocasse in seconda partita. calcio di livello della Nations League per la prima volta dal 2020.

L'Ungheria ha sconfitto la Turchia 3-0 alla Puskás Arena
L’Ungheria ha sconfitto la Turchia 3-0 alla Puskás Arena. Foto: MTI
L'Ungheria ha sconfitto la Turchia 3-0 alla Puskás Arena
L’Ungheria ha sconfitto la Turchia 3-0 alla Puskás Arena. Foto: MTI

Una sconfitta purtroppo e serrata per 3-1 a Istanbul giovedì ha fatto sì che le probabilità fossero ancora accomodate contro l’Ungheria in vista del ritorno contro la Turchia domenica sera, ma hanno potuto prendere fiducia dall’imbattibilità casalinga di due anni e mezzo e dal ritorno dall’infortunio del difensore Márton Dárdai. L’esperto duo Péter Gulácsi e Roland Sallai erano entrambi assenti con lievi disturbi, a cui si sono aggiunti sia Zsolt Nagy che András Schäfer nel 2005. Bence ha mantenuto fede a Dénes Dibusz in porta dietro le tre di dietro Attila Fiola, Willi Orbán e Márton Dárdai, quest’ultimo raggiunto da suo fratello Bence nella formazione titolare mentre l’Ungheria schierava la prima coppia di fratelli nella stessa squadra da quando Gábor e Ottó Vinzze affrontarono la Francia nel 2005. Bence ha iniziato al fianco di Bálint Vecsei a centrocampo con Bendeguz Bolla a destra e Kázolla a centrocampo, il capitano centrale di Kazoszab, che ha sostenuto il trio centrale di Gazázázoske a destra e il capitano del Dázoske, tagliandob.

L'Ungheria ha sconfitto la Turchia 3-0 alla Puskás Arena
L’Ungheria ha sconfitto la Turchia 3-0 alla Puskás Arena. Foto: MTI

È stata l’Ungheria, ruggita da quasi 60.000 spettatori, a minacciare per prima, il cross di sinistra di Szoboszlai al quarto minuto ha trovato Gazdag sul secondo palo, ma il suo cross basso non è riuscito a essere deviato in porta da Varga, il cui eventuale sforzo è andato a lato del palo sinistro. I padroni di casa hanno mantenuto la pressione e Szoboszlai ha mandato un tiro a lato al 17′ prima che Gazdag fosse rilasciato da Orbán nell’area di rigore della Turchia, solo per Cakir che ha allungato la mano destra per deviare la palla lontano dalla porta.

Szoboszlai ci è andato di nuovo vicino subito dopo la mezz’ora quando la sua punizione da 25 metri ha battuto contro l’angolo del palo destro e della traversa, ma proprio come sembrava che un gol dell’Ungheria fosse quasi certo di arrivare, il fallo di Fiola su Yüksek ha regalato alla Turchia un rigore che CCIAlhanoğlu ha debitamente spedito nell’angolo in basso a sinistra della rete di Dibusz.

Due minuti dopo, la Turchia ha raddoppiato il proprio vantaggio e ha aggravato la disperazione dell’Ungheria, Akturkoglu ha steso la palla a destra dell’area di rigore della squadra di casa affinché Aydin tagliasse la palla al giovane prodigio del Real Madrid Arda Guler, il suo tiro intelligente e per la prima volta che si è fatto strada senza intoppi oltre Dibusz e in basso nella parte sinistra della porta dell’Ungheria.

La squadra di Rossi era ora sotto complessivamente per 5-1, ma Varga ha quasi ridotto immediatamente quel deficit, ma non è riuscito a connettersi con il cross basso di Bolla a pochi metri dalla porta della Turchia. Ci sono stati due cambiamenti all’intervallo, Loic Nego ha sostituito Fiola e Tamás Nikitscher subentrando a Bence Dárdai a centrocampo centrale. Nego ha tirato al volo la palla in porta pochi minuti dopo dopo dopo uno scarso tiro di testa di Bardakci, ma il portiere ospite Cakir è riuscito a battere la palla e preservare il vantaggio della sua squadra.

Allo scoccare dell’ora, il giovane del Ferencváros Alex Tóth è entrato per il suo debutto in nazionale al posto di Gazdag e Márton Dárdai è stato sostituito in favore di Attila Szalai, ma questi ultimi cambiamenti non sono cambiati molto, né è cambiato il sostituto di Vécsei con Kevin Csoboth a 16 minuti dalla fine. In effetti, è stata la Turchia ad avere l’ultima parola, Bardakci ha annuito con il cross di Yilmaz nell’angolo in basso a sinistra della rete per suggellare una vittoria per 3-0 quella notturna e una vittoria complessiva per 6-1 per l’allenatore Vincenzo Montella e la sua squadra.

Nations League: seconda serie

Questa conseguenza del successo dei play-off della Turchia è che viene promossa in Division A della Nations League per la sua prossima edizione, mentre l’Ungheria parteciperà alla Division B.

Ungheria 0 3 Turchia (HT: 02)

Ungheria: Dibusz (Fiola), Orbán, Dárdai M. (Szalz, 60) B, Dárd B. (Nikitscher, 46 Vécsei (Csoboth, 46), Kerz (Szalz, 60) (Boldai) B. (Nikitscher, 46 Vécsei (Csoboth, 4), Kerz (Szoboszl, Gaz (Tó, 60) Vargai (Tó, 60) Varga.

Turchia: Cakir (Elmali), Akaydin, Bardkaydin, Müldür (Özcan, 46, Calhanoglu (Elmali), Bardkaydin (Kah, 64), Yildiz (Akcicek, 82) Akturkog (Gürkog) Aydin (Gür 71), Güler (Kah, 64), Yildiz (Akcicek, 82) Aktürkoglu (64)

Marcatori: Calhanoglu (37, penna), Güler (39), Bardakci (90).

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