Nel mondo paziente in viaggio in emodialisi in Ungheria
Filipe Almeida, straordinario giramondo, viaggia durante un anno e arriverà in Ungheria il 22 luglio, durante il suo epico viaggio, a Filipe è stata diagnosticata una malattia renale da bambino, e attualmente riceve tre volte alla settimana un trattamento di emodialisi, inoltre è il volto dell’avventura e della determinazione, mentre viaggia per il mondo con la sua famiglia: la moglie Catarina e il figlio Guilherme.
Nel corso di un anno, a partire da aprile, la famiglia sta visitando trenta paesi e le loro avventure saranno condivise attraverso il blog della famiglia https://allaboardfamily.com/.
Nel frattempo Filipe segue il piano di cura vitale per la sua sopravvivenza, dimostrando che è possibile vivere la vita al massimo anche quando gli viene diagnosticata una malattia renale allo stadio 5.
Filipe, Catarina e Guilherme viaggeranno attraverso diversi paesi europei come Spagna, Francia, Italia, Grecia, Croazia, Albania, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania e Paesi Bassi.
La loro prima destinazione dopo aver lasciato Lisbona saranno le Bahamas Altre destinazioni includeranno Cuba, Messico, Turchia, Arabia Saudita, Israele, Giordania, Sudafrica, Indonesia, Taiwan, Thailandia, India, Maldive, Sri Lanka, Australia, Fiji, Nuova Zelanda e Brasile, dove il viaggio dovrebbe concludersi a marzo 2020, Filipe tornerà periodicamente anche in Portogallo per rivedere le sue condizioni mediche.

L’accento è posto sull’avventura, un’esperienza rara per un malato cronico la cui vita dipende dal sottoporsi a cure, a colpo sicuro, a giorni alterni, Filipe e Catarina infatti stanno intraprendendo questo viaggio per ispirare altri malati cronici di rene che sperano di aiutarli a godere della loro mobilità e ad esercitare il loro diritto a una vita normale e potenziata.
Un’ispirazione per tutti i pazienti renali cronici
La malattia renale di Filipe fu diagnosticata quando aveva solo 12 anni, poiché la malattia era di eziologia immunologica e aveva un’origine genetica, si prevedeva che progredisse fino all’età adulta.

Solo un anno e mezzo fa (appena un anno e mezzo fa), mentre Filipe e Catarina scoprivano che sarebbero genitori (il rene) raggiunse lo stadio 5; uno stadio in cui l’emodialisi, o un altro trattamento sostitutivo (come la dialisi peritoneale o il trapianto renale) diventa necessario per sostituire la funzionalità renale e rimanere in vita Accettare questa nuova condizione non è stato facile, ma Filipe ha rifiutato di rinunciare ai suoi progetti di vita e, con il sostegno di Catarina, ha deciso di intraprendere questo viaggio intorno al mondo, dimostrando che ciò è possibile anche per i pazienti renali allo stadio terminale.
La coppia si è impegnata completamente in questo sogno.
Il loro blog, in cui già scrivevano della loro vita, www.la tavola, servirà come piattaforma per riferire le loro esperienze, come diario per il figlio e come fonte di ispirazione per altri pazienti renali.

A fornire tutto il supporto logistico per il viaggio è Diaverum, un fornitore indipendente e globale di cure renali con origini svedesi e con una presenza in Portogallo (dove Filipe è un paziente abituale) Fin dall’inizio, l’azienda non ha risparmiato sforzi per contribuire a trasformare questo sogno in una realtà che possa ispirare altri pazienti a condurre una vita piena e attiva che non venga rilevata dai trattamenti di emodialisi.
Per un anno Filipe Almeida visiterà una serie di paesi come vero ambasciatore di questa causa.

Fornire una vera testimonianza attraverso la sua capacità di integrare la malattia cronica nella sua vita, senza dover rinunciare alla gioia di realizzare i suoi sogni.

