Nessuna parola, più di 20.000 persone sono morte in Ungheria (secondo il rapporto COVID)

Nelle ultime 24 ore sono morti complessivamente 189 pazienti generalmente anziani con comorbilità, mentre sono state registrate 7.263 nuove infezioni, ha detto lunedì koronavirus.gov.hu.

Complessivamente in Ungheria sono state vaccinate 1.920.347 persone, di cui 689.392 hanno ricevuto una seconda vaccinazione, si legge nel portale.

Il numero di infezioni attive è salito a 221.002 mentre gli ospedali si prendono cura di 12.291 pazienti affetti da Covid, 1.497 dei quali necessitano di assistenza respiratoria.

Complessivamente 55.511 persone sono in quarantena domiciliare ufficiale e il numero dei test ammonta a 4.557.943.

Dal primo focolaio sono state registrate 641.124 infezioni, mentre

le vittime sono salite a 20.161.

Completamente 399.961 persone hanno fatto una ripresa.

Finora, la maggior parte dei contagi è stata registrata a Budapest (120.873) e nella contea di Pest (89.803), seguite dalle contee di Gyor-Moson-Sopron (36.684), Borsod-Abauj-Zemplen (35.622) e Hajdu-Bihar (34.103) Le contee di Tolna e Zala hanno rispettivamente il minor numero e lo stesso numero di contagi (13.996).

Le restrizioni legate al coronavirus rimangono in vigore fino all’8 aprile

L’Ungheria non ha ancora spazio per allentare le misure di blocco a causa dell’aumento delle infezioni da coronavirus. Dettagli:

I negozi, ad eccezione dei negozi di alimentari, delle farmacie, dei distributori di benzina, delle farmacie, delle tabaccherie, dei negozi di attrezzi per il giardinaggio primaverile”, dei negozi di alimenti per animali e foraggi e dei mercati, dovranno essere chiusi e i servizi dovranno essere interrotti, con ad eccezione dei servizi sanitari privati, di assistenza sociale, finanziari, postali e di riparazione auto, sospesi tra l’8 marzo e l’Est.

Gli asili nido e le scuole primarie rimarranno chiusi dall’8 marzo al 19 aprile.

Le palestre continueranno ad essere chiuse per due settimane, ma gli atleti autorizzati potranno allenarsi e gareggiare a porte chiuse I parchi potranno rimanere aperti e saranno consentiti anche gli sport all’aria aperta per attività in cui le persone possono mantenere una distanza di sicurezza di 1,5 metri.

Il governo chiede ai datori di lavoro di garantire che i propri dipendenti possano lavorare da casa ove possibile, in particolare nel caso di chi ha figli.

L’uso della maschera rimane obbligatorio all’aperto L’Ungheria imporrebbe controlli più severi alle sue frontiere, aggiungendo, tuttavia, che il traffico merci e di transito non sarà limitato I sussidi salariali e i tagli fiscali introdotti per il settore dell’ospitalità saranno ampliati per il periodo del lockdown a tutti i settori costretti a chiudere dalle nuove misure.

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