La Romania e la Bulgaria hanno lavorato duramente per proteggere i loro confini e hanno fatto molto per frenare l'immigrazione clandestina, ha detto venerdì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó su Facebook, aggiungendo che i due paesi avrebbero dovuto essere autorizzati a entrare nella zona Schengen dell'Unione europea.
Riferendosi al voto di giovedì al Parlamento europeo, Szijjártó ha affermato che alla Croazia è stato concesso lo status Schengen, mentre la Romania e la Bulgaria sono state respinte “mentre entrambe meritavano”.
Szijjártó ha insistito sul fatto che il loro rifiuto era dovuto al veto di Austria e Paesi Bassi, mentre "tutti gli altri erano a favore". Si è rammaricato che "giornalisti piagnucolosi del mainstream liberale, burocrati di Bruxelles e ministri dei governi liberali" abbiano taciuto, mentre tutte le nuove posizioni presentate dal governo ungherese sono state accolte con critiche "clamorose".
"Se un paese dell'Europa centrale usa il proprio veto, questa è la fine del mondo e distrugge l'unità europea, mentre un veto da parte degli europei occidentali va bene", ha detto.
Leggi ancheUngheria recinzione di confine da fortificare
Fonte: MTI
per favore fai una donazione qui
Hot news
Inaspettato: la nuova compagnia aerea ungherese potrebbe iniziare presto ad operare, ecco il suo nome!
La sorprendente affermazione del capo della polizia su quanto sia sicura Budapest
La "nuova compagnia aerea" trasporta i passeggeri da Budapest all'esotica metropoli mediterranea
Boom immobiliare ungherese: rivelati l’impennata dei prezzi, l’esplosione demografica e i cambiamenti nei punti caldi!
Ministro degli Esteri: la diplomazia ungherese ha dato le risposte giuste
Il sindaco del distretto di Budapest ha bandito il primo ministro Orbán dal giornale locale?
1 Commenti
Qualche sfumatura qui: dire che non tutti sono contenti della posizione dell'Austria sarebbe un eufemismo. Un po' di retroscena, il cancelliere austriaco Karl Nehammer è un intransigente dell'immigrazione e abbastanza goffamente in buoni rapporti con il signor Orbán.
Più in profondità:
https://www.euronews.com/my-europe/2022/12/07/croatia-set-to-join-schengen-but-austria-main-hold-out-against-romania-and-bulgarias-joint
L'adesione della Romania avrebbe dovuto essere fattibile, se non fosse stato per lo sfortunato fatto che la sua sorte si è intrecciata con la Bulgaria – che oltre ad avere anche questioni relative allo stato di diritto da affrontare – https://worldjusticeproject.org/rule-of-law-index/global/2022/Bulgaria
Spoiler: in questo indice sullo stato di diritto, ci classifichiamo 31 su 31 con la Bulgaria al 30. Possiamo e dobbiamo fare di meglio.