Non è più la Gran Bretagna da dove gli ungheresi rimandano a casa di più
Zoom.hu riferisce che la popolarità dei servizi di trasferimento di denaro sta aumentando tra gli ungheresi, ma sorprendentemente non è più la Gran Bretagna da cui gli ungheresi mandano a casa la maggior parte dei soldi.
Il numero di ungheresi che lavorano all’estero è difficile da stimare, ma potrebbe raggiungere diverse centinaia di migliaia, dai quali si credeva che per lo più emigrassero in Gran Bretagna La destinazione della loro emigrazione potrebbe essere ancora la Gran Bretagna, ma come ha sottolineato il recente sondaggio di MoneyGram, gli ungheresi che lavorano in Germania mandano a casa più soldi dei loro coetanei che vivono in Gran Bretagna.
Per molto tempo il trasferimento e la ricezione di denaro tra privati sono stati molto costosi, poiché circa il 10-20% della somma trasferita è stata spesa per le spese di trasferimento, gestione e cambio.
Con l’aiuto dei servizi di trasferimento di denaro, tuttavia, ora può essere molto più economico Attraverso il servizio di MoneyGram, nei primi 9 mesi di quest’anno, ci sono state 10mila transazioni da e per l’Ungheria.
Le transazioni dirette in Ungheria mostrano che gli individui hanno inviato circa 92.355 fiorini, 527 euro o 733 dollari a casa dei loro familiari.
Vediamo da dove provengono per lo più queste transazioni:
- 17% dalla Germania
- 11% dal Regno Unito
- 10,5% dal Stati Uniti d’America
- 6% dall’Italia
- 5% dall’Austria
Tra i 10 paesi più significativi, possiamo trovare anche Paesi Bassi, Romania, Francia e Svizzera Questi risultati si sono basati sullo studio fatto dal partner di MoneyGram, il Corner Group, con l’analisi di 1.000 transazioni relative all’Ungheria.
Lo studio fa inoltre notare che è aumentata anche la quantità di denaro inviato dall’Ungheria all’estero, Gli ungheresi, che vivono nel paese, hanno inviato ai loro familiari che vivono in altri paesi circa 102.159 fiorini, 681 euro o 853 dollari per ogni transazione. Il 7,8% delle transazioni è stato diretto alla Romania mentre il 5% all’Ucraina.
Sulla base dello studio si può affermare che ci sono più transazioni di prima e anche il numero di ungheresi che sostengono i loro parenti all’estero è aumentato in modo significativo.
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