Non tutti sono d’accordo: l’opposizione critica il controverso discorso di Orbán

I partiti di opposizione hanno criticato il discorso del primo ministro Viktor Orbán all’Università estiva Bálványos di Baile Tusnad, in Romania, affermando che non è riuscito ad affrontare i problemi degli ungheresi.

Le critiche del partito Tibisco

Il partito Rispetto e Libertà (Tisza) ha affermato che il discorso del primo ministro riguardava la “Politica globale incentrata su Budapest piuttosto che i problemi del popolo ungherese. Il partito ha criticato Orbán per non aver menzionato lo stato dei settori sanitario e educativo, “i tre milioni di persone che vivono al di sotto del livello di sussistenza e le centinaia di migliaia che sono fuggite all’estero”.

Le critiche della Coalizione Democratica

La Coalizione Democratica (DK) ha affermato che la politica di Orbán non è stata una costruzione di“, ma ha perso l’Ungheria” e ha messo in pericolo il popolo ungherese. “Il lamento di una strategia nazionale non oscura l’indebolimento strategico dell’Ungheria che è una conseguenza del movimento storico e politico del Primo Ministro, ha affermato in una nota il DK di”.

Critica dei socialisti

Il Partito Socialista ha criticato il discorso per non aver menzionato la politica economica sbagliata del governo, il prestito di un miliardo di euro preso dalla Cina, l’elevata inflazione e l’elevato debito pubblico”. Il partito ha affermato di sperare che il PM“ non stia gettando le basi per far uscire l’Ungheria dall’Unione Europea”.

La critica di Jobbik

I conservatori Jobbik hanno accolto con favore l’annuncio del primo ministro raddoppio delle agevolazioni fiscali familiari per i bambini, ma hanno detto che la loro soluzione sarebbe quella di aumentare l’agevolazione fiscale ogni anno almeno del tasso di inflazione dell’anno precedente.

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