Notevole casco da cabasset trovato a Visegrád durante gli scavi archeologici FOTO
Gli scavi archeologici a Visegrád hanno portato alla luce una notevole collezione di manufatti, facendo luce sugli intensi assedi che hanno plasmato la regione nei secoli XVI e XVII. Tra i ritrovamenti c’è un raro frammento di elmo cabasset, un pezzo chiave dell’equipaggiamento militare dell’epoca.
Scoperte archeologiche a Visegrád
Come abbiamo segnalato QUI, le scoperte archeologiche a Visegrád hanno fatto luce sull’innovazione architettonica medievale Utilizzando la scansione 3D, gli esperti hanno ricostruito la volta del santuario della Chiesa francescana, collegandola ai progetti conservati presso la chiesa di Santo Stefano a Vienna In particolare, le incisioni di Anton Pilgram, un pioniere del capomastro, rivelano il suo uso precoce di volte a crociera curve a Visegrád, una tecnica successivamente perfezionata a Vienna Questa pietra miliare, parte del Programma di sviluppo rinascimentale di Visegrád, celebra il ricco patrimonio culturale della città e la sua influenza sull’architettura dell’Europa centrale.
Nuove scoperte
Secondo il Istituto Archeologico Nazionale, gli scavi archeologici presso il fossato asciutto del periodo Angiò della Cittadella di Visegrád hanno portato alla luce una ricchezza di manufatti, molti legati agli assedi avvenuti durante la prima età moderna, Tra le scoperte ci sono frammenti di armi leggere, palle di cannone, punte di freccia e resti di armi da taglio e da taglio, tutti risalenti alla metà del XVI secolo fino all’inizio del XVII. L’intensità del conflitto è evidente dalla presenza di munizioni per armi leggere e danni da piccone su diversi oggetti, riflettendo le feroci battaglie combattute dentro e intorno alla cittadella durante questo periodo tumultuoso della storia.


Casco cabassetto
Uno dei reperti più sorprendenti è un elmo cabassetto frammentario, un tipo di elmo conico da fanteria ampiamente utilizzato in tutto il mondo Europa durante il XVI e XVII secolo L’elmo è decorato con rosette di rame lungo il bordo e presenta una piuma di rame decorata girevole sul retro Questo disegno suggerisce che l’elmo appartenesse a un soldato, probabilmente un mercenario asburgico, e facesse parte del loro armamento durante o dopo la Guerra dei Quindici Anni.
Un confronto con elmi simili nella collezione del Museo Visegrád evidenzia ulteriormente l’unicità di questo reperto. L’esempio esposto nella mostra della Torre di Salomone condivide la stessa girevole di piume, rendendolo un parallelo esatto, mentre un altro elmo nella mostra delle armi del palazzo ha un design più semplice, riflettendo un tipo più comune di equipaggiamento utilizzato dai fanti all’epoca.


Lo scavo di Visegrád fa parte del più ampio progetto rinascimentale di Visegrád, che mira a preservare e promuovere il patrimonio culturale della regione. Il progetto, gestito da Várkapitányság Ltd., continua a far luce sul ruolo significativo di Visegrád nell’Europa centrale storia. Questo elmo cabassetto, nonostante il suo stato frammentario, offre preziose informazioni storiche grazie al suo contesto archeologico ben datato, aiutato da reperti numismatici di accompagnamento.
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