Nuovissima serie Netflix girata a Budapest!

Il trailer è in uscita per il prossimo show Netflix Tutta la luce che non possiamo vedere. La serie racconta la storia di una ragazza cieca e di suo padre, che stanno cercando di fuggire dalla Francia occupata dai nazisti.
La produzione debutterà sul servizio streaming il 2 novembre, tra quasi sei mesi Nel trailer appena pubblicato, se guardiamo bene, possiamo notare alcuni edifici familiari Questo perché gran parte delle riprese si sono svolte a Budapest e Soponya, ha scritto 24.hu.
Produzione in serie e cast
La trama dello show è basata su un libro omonimo, scritto dal romanziere vincitore del Premio Pulitzer Anthony Doerr, è stato trasformato sullo schermo cinematografico dal produttore esecutivo Shawn Levy, in precedenza ha diretto 10 episodi della prestigiosa produzione Netflix Cose più strane. Tutto sommato, la serie sarà composta da 4 episodi.
La più grande star del gruppo è Mark Ruffalo (che è stato in Ungheria prima di). È noto per aver interpretato il ruolo di Bruce Banner/Hulk nelle produzioni dell’universo cinematografico Marvel. Interpreterà il padre per tutta la serie. Oltre a lui, l’attrice emergente Aria Mia Loberti interpreta l’altro ruolo principale, quello della figlia cieca.
È un fatto interessante ma sfortunato che Loberti sia nata con una rara malattia genetica agli occhi, che la rende legalmente cieca, inoltre, ha ottenuto il ruolo nonostante una completa mancanza di esperienza o di istruzione sul campo, fan del libro, ha fatto un’audizione dopo aver appreso della ricerca da un ex insegnante d’infanzia Loberti ha battuto migliaia di proposte per assicurarsi la posizione ed è il suo primo ruolo da attrice in assoluto.
Località ungheresi
Quelli con l’occhio acuto potevano notare che i creatori giravano diverse scene in diverse parti dell’Ungheria, specialmente nella capitale Uno, ad esempio, è il Palazzo Festetics, sede dell’Università Andrássy di Budapest I progetti per l’edificio sono stati elaborati da rinomati 19th architetto ungherese del secolo, Miklós Ybl L’edificio si trova dietro il Giardino del Museo.

Un altro luogo di ripresa è il castello di Zichy a Sopoly Si tratta di un edificio abbandonato di 200 anni realizzato per la prima volta alla fine del 18th secolo ma in seguito è stato ampliato sulle idee di Mihály Pollack. Dal 1998 è rimasto vuoto e senza utilizzo.

Ultimo ma non meno importante, potremmo individuare il Palazzo degli Scambi, costruito da Ignác Alpár nel 1907. Oggi è la sede della televisione ungherese, l’organizzazione nazionale di radiodiffusione del servizio pubblico.

In via Vécsey è stato ricreato anche il famoso boulevard parigino, gli Champs-Élysées, che collega piazza Szabadság e piazza Kossuth a Budapest.

Leggi anche:

