Nuovo tipo di carburante per aerei disponibile all’aeroporto di Budapest

L’aeroporto di Budapest, parte della rete VINCI Airports, ha raggiunto un importante traguardo nella sostenibilità La filiale dell’aeroporto di Budapest, Airport Fuel Supply Ltd., ha superato con successo i criteri di audit per l’introduzione del carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) presso l’aeroporto internazionale Ferenc Liszt. La certificazione è un prerequisito affinché l’operatore aeroportuale possa fornire alle compagnie aeree il minimo 2% di carburante sostenibile per l’aviazione dal 1° gennaio 2025, come richiesto dal relativo regolamento.

Nuovo carburante per l’aviazione all’aeroporto di Budapest

Una delle maggiori sfide attuali per gli operatori aeroportuali è combinare l’aumento della domanda di mobilità aerea con la necessità di proteggere il clima, oltre a tutte le azioni attuate per ridurre le emissioni dirette aeroportuali (come l’efficienza energetica, l’elettrificazione dei veicoli, lo sviluppo di rinnovabili, ecc.), nel breve e medio termine, l’introduzione e un uso più ampio del carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) è attualmente una delle soluzioni per agire sull’ambito aeroportuale 3, riducendo le emissioni degli aeromobili.

Aeroporto Budapest testato l’uso commerciale di SAF nel 2023, in cooperazione con MOL, Wizz Air e AFS Ltd., allo scopo di preparare il sistema di approvvigionamento di carburante dell’aeroporto di Budapest per l’obbligo che entrerà in vigore nel 2025, che impone agli operatori aeroportuali al di sopra di un certo livello di traffico di fornire un minimo del 2% di carburante sostenibile per l’aviazione alle compagnie aeree dall’inizio di quest’anno Un prerequisito per adempiere a tale obbligo è soddisfare una serie rigorosa di criteri di sostenibilità, che la controllata dell’aeroporto di Budapest, AFS Ltd. ha superato con successo lo scorso novembre, e ha così acquisito la certificazione ISCC UE richiesta.

Budapest Airport nuovo carburante per aviazione
Foto: Instagram/Aeroporto di Budapest

80% in meno di anidride carbonica

Le materie prime utilizzate nella produzione di SAF comprendono grassi vegetali o animali, che non possono essere riciclati altrove, che vengono convertiti in un prodotto rinnovabile di prima qualità attraverso processi speciali, riducendo così i gas serra emessi dagli aeromobili Questa nuova generazione di carburante prodotto in modo sostenibile, nella sua forma pura, potrebbe ridurre le emissioni di gas serra fino all’80% nel corso del suo ciclo di vita, rispetto al carburante fossile per aerei Attualmente è consentito miscelare SAF con cherosene convenzionale a base fossile fino al 50%, per garantire la compatibilità con aeromobili, motori e sistemi di rifornimento SAF è compatibile anche con le infrastrutture aeroportuali esistenti, riducendo al minimo gli investimenti aggiuntivi.

“Il carburante sostenibile per l’aviazione emette circa l’80% in meno di anidride carbonica rispetto al cherosene convenzionale e può quindi dare un contributo significativo alla decarbonizzazione dell’industria aeronautica, ha sottolineato” Francois Berisot, l’amministratore delegato dell’aeroporto di Budapest, che ha anche sottolineato: “La disponibilità di carburante sostenibile per l’aviazione all’aeroporto di Budapest è una pietra miliare molto importante e contribuirà notevolmente alla futura riduzione delle emissioni indirette di carbonio dell’aeroporto di Budapest dalle sue attività aziendali nella catena del valore.”

Oltre a ridurre le emissioni indirette, e in linea con Aeroporto VINCILa politica ambientale dell’aeroporto di Budapest ha come priorità la riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivanti dalle operazioni dirette aeroportuali di oltre il 90% entro il 2030 al più tardi, e il raggiungimento dell’Airports Council International (ACI Europe) Airport Carbon Accreditation Level 5, che certifica che l’aeroporto ha raggiunto e mantiene un bilancio netto di carbonio pari a zero nei suoi ambiti diretti (Scope 1 e 2) e ha affrontato le fonti di emissioni indirette (Scope 3).

ReFuelEU Aviation promuove il maggiore utilizzo di carburanti sostenibili per l’aviazione, come il singolo strumento più potente per diminuire le emissioni di CO2 dell’aviazione La misura fa parte del pacchetto Fit for 55 per soddisfare l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 Stabilisce i requisiti per i fornitori di carburante per l’aviazione per aumentare gradualmente la quota di SAF miscelata nel carburante convenzionale per l’aviazione fornito negli aeroporti dell’UE La direttiva RefuelEU richiede (in alcuni aeroporti al di sopra di determinati livelli di traffico) la fornitura di almeno il 2% di carburante sostenibile per l’aviazione per le compagnie aeree dal 01.01.2025.

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