Orbán commemora il primo Primo Ministro ungherese liberamente eletto, Antall

Martedì il primo ministro Viktor Orbán è intervenuto a una conferenza in occasione del 25° anniversario della morte di József Antall, il primo primo ministro ungherese liberamente eletto dopo quattro decenni di regime comunista.
Riassumendo l’eredità di Antall, che ha guidato il governo dal 1990 al 1993, Orbán ha affermato che il primo ministro non ha mai rinunciato al suo obiettivo “ di riportare l’Ungheria a quello che era prima del dominio comunista“.
“È stato un miracolo che Antall sia riuscito a tenere unito il suo governo di coalizione e a lanciare una riforma economica in circostanze difficili, ha detto” Orbán alla conferenza tenutasi a il Palazzo del Parlamento.
Antall e il suo governo sono riusciti anche a evitare la bancarotta e hanno avuto il coraggio di respingere la proposta del finanziere americano George Soros di “robbing the country”, ha detto Orbán.
Orbán ha detto che quando è diventato primo ministro ha dovuto combattere le stesse battaglie contro le forze post-comuniste” negli sforzi del suo governo per costruire un’Ungheria” “cristiana, civica e nazionale. Ha insistito sul fatto che il comunismo non era stato rimosso nel 1990, e ha sostenuto che i comunisti non avevano più una maggioranza “ma erano ancora lì”. Eliminare il comunismo avrebbe richiesto una nuova costituzione per concludere quel sistema e aprire una nuova epoca nazionale, ha detto Orbán.
Orbán ha affermato che tutti gli altri paesi post-comunisti hanno approvato nuove costituzioni negli anni ’90 mentre l’“Ungheria ha dovuto lottare per una fino al 2010” contro coloro che difendono ardentemente l’ideologia diluita del comunismo”.
La nuova costituzione ungherese è stata determinante nel recuperare il suo sé precomunista, tornando dall’internazionalismo all’orgoglio nazionale, dall’ateismo al cristianesimo e dall’invidia tra le classi sociali all’equità civica”, ha detto Orbán. “Senza quelle basi non avremmo la piena occupazione, un’economia basata sul lavoro e una crescita del PIL di circa il 5% e non potremmo proteggerci dall’immigrazione”, ha aggiunto il primo ministro.
“Siamo grati per l’esempio personale di Antall, il suo sacrificio per il Paese, il suo amore, pazienza e fiducia nel partito Fidesz e in una nuova generazione politica, ha concluso il suo discorso la” Orbán.
Immagine in primo piano: MTI

