Orbán: Il flusso migratorio è diminuito ma non è finito

Budapest, 7 marzo (MTI) 7 L’afflusso di migranti è finito ma non è giunto al termine, ha detto martedì il primo ministro Viktor Orbán durante una cerimonia di giuramento per la polizia di “border-hunter”. “Siamo ancora sotto attacco, ha detto il presidente della Corteo Orbán.
La pressione sui confini dell’Ungheria non cesserà nei prossimi anni perché altri milioni di persone si preparano a partire nella speranza di una vita migliore, ha detto Orbán. “Possiamo contare solo su noi stessi, ha detto”, aggiungendo che non si può fare affidamento sull’Unione europea e “rendono solo più difficile il nostro lavoro”.
La crisi migratoria durerà fino a quando le sue cause non saranno rimosse, ha detto.
“Rimarrà all’ordine del giorno finché non si riconoscerà ovunque che la migrazione è un cavallo di Troia per il terrorismo, ha aggiunto il primo ministro.
Orbán ha chiesto alla nuova polizia di frontiera di agire con fermezza ma umanità e di seguire lo stato di diritto.

Ha aggiunto che le norme si applicano anche ai migranti che vogliono attraversare illegalmente il confine. “Questa è la realtà e non può essere ignorata da alcuna forma di piagnucolosa sciocchezza dei diritti umani”.
L’Ungheria è attualmente uno dei paesi più sicuri d’Europa, ha detto il primo ministro.
“Se il mondo vede che possiamo proteggere i nostri confini, che il confine forzato è impossibile da penetrare e che continuiamo a insistere sulle leggi sui sigilli e non tenteremo di venire in Ungheria illegalmente, il mondo non tenterà di venire in Ungheria, ha detto, è ragionevole che solo le persone la cui identità e motivazioni sono state chiarite entrino in Ungheria, ha aggiunto.
“Noi ungheresi vogliamo un’Europa dove possiamo vivere la nostra vita ungherese La condizione numero uno per un’Ungheria così attraente è la sicurezza, che richiede leggi e persone che si dedicano a proteggerle, ha aggiunto”.
Lo scorso agosto il governo ha deciso di aumentare di 3.000 unità il numero della polizia di frontiera e il reclutamento è iniziato il 1° settembre.
Il primo gruppo di nuove reclute ha prestato giuramento il 12 gennaio e altri 462 hanno prestato giuramento oggi durante una cerimonia alla quale hanno partecipato anche il ministro degli Interni Sándor Pintér e il ministro della Difesa István Simicskó.

